Tartufo bianco, oggi apre il ’Salone’. Così i bambini diventano cavatori

Un centinaio di studenti a lezione dai maestri della ricerca. Parte la mostra nelle piazze del centro storico

Tartufo bianco, oggi apre il ’Salone’. Così i bambini diventano cavatori

Studenti e cavatori alla ricerca del tartufo in azione al parco del Rignardello

I bambini in cerca del tartufo. Accade a Città di Castello, dove ieri mattina un centinaio di studenti delle scuole locali insieme a tartufai esperti e ai loro i cani da trifola hanno sperimentato il piacere della ricerca del prezioso tubero nello storico parco del Rignaldello. Un’originale anteprima per lanciare il 44° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato che si terrà da oggi a domenica prossima in centro storico. La kermesse rinnova una tradizione che nel comprensorio si tramanda da generazioni, coinvolgendo oggi mille cavatori di tutte le età (tra cui diverse donne) e quasi 3.000 cani. Insieme ai bambini gli insegnanti, il presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari, la dirigente scolastica del Primo Circolo San Filippo Silvia Ghigi, al cui compianto padre, appassionato tartufaio, la kermesse renderà omaggio domenica con il terzo memorial a lui intitolato. Guidati dal presidente dell’"Associazione Tartufai Alto Tevere" Andrea Canuti e dal segretario Italo Bianchini, ai soci Lorenzo Brunoni, accompagnato dal fido cane "Bull", e Davide Boninsegni, con "Tommy", i bambini delle elementari di Pieve delle Rose, La Tina, Rignaldello e dell’Istituto Alberto Burri di Trestina si sono sfidati nella ricerca di bussolotti contenenti il tartufo disseminati i sotto terra per poi consegnarli di corsa a "Bianco", la simpatica mascotte del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato che ha preso parte alla simpatica iniziativa. Dentro ognuno dei contenitori scovati da "Bull" e "Tommy" i fogli con i versi che hanno composto una poesia dedicata alla trifola, scritta da Fernando Falaschi.

Oggi il via alla mostra: in piazza Matteotti il Padiglione Bianco Pregiato (Mostra Mercato del Tartufo Bianco), in piazza Gabriotti Il Villaggio Dei Sapori (tipicità italiane), in largo Gildoni Il Villaggio Delle Pro Loco (tipicità tifernati), nel loggiato Gildoni Il Mercatino Agricolo (eccellenze agricole del territorio) e in piazza Andrea Costa Il Ristorante Bianco Pregiato. Schierata anche una straordinaria formazione a “quattroruote” di auto d’epoca grazie alla collaborazione con il Club auto moto storiche Alto Tevere federato ASI con in testa il presidente Giovanni Maria Rossi. Nei tre giorni della rassegna sara’ allestita una esposizione di auto storiche selezionate, di pregevole fattura. Saranno presenti in piazza Fanti, nei box dedicati alle auto d’epoca.

Pa.Ip.