Teatro Romano, via le auto. Il sindaco Fiorucci tuona:: "Togliamo il parcheggio"

’Vincoli incompatibili con la presenza delle macchine nell’area sterrata’. E a Gubbio spunta l’ipotesi di nuovo ’pluripiano’ nell’area ex Orfanelle.

Teatro Romano, via le auto. Il sindaco Fiorucci tuona:: "Togliamo il parcheggio"

Il parcheggio sterrato nell’area del Teatro Romano è al centro di proposte e polemiche

L’ultimo consiglio comunale, quello riunitosi nella giornata di giovedì 26 settembre, ha sicuramente creato discussioni per gli argomenti trattati e non solo. Nel corso della seduta, il sindaco Vittorio Fiorucci ha parlato anche di uno dei temi che da anni viene spesso evidenziato anche in relazione al turismo: i parcheggi. In primis l’intervento si è concentrato sul parcheggio sterrato del Teatro Romano, che secondo il primo cittadino dovrebbe avere un diverso utilizzo.

"L’area sterrata adiacente il Teatro Romano – ha detto Fiorucci – non la vedo come un parcheggio per automobili. Non è possibile avere su quell’area un vincolo paesaggistico della Soprintendenza e allo stesso tempo destinarla a parcheggio per automobili. L’obiettivo è quello di liberare l’area sterrata del Teatro Romano dall’olio esausto delle vetture".

Il numero dei posti auto disponibili nelle vicinanze del centro storico è una delle problematiche che la città si porta dietro da anni, soprattutto in periodi di grande afflusso turistico (come il Natale tra pochi mesi). In previsione di una Piazza 40 Martiri che comincia ad assumere nuove fattezze, si pensa a ridurre la presenza delle vetture dalla città antica. Così, mentre si attendono i lavori di completamento del Puc di San Pietro, l’amministrazione potrebbe trovare una soluzione rivalutando un’area finora inutilizzata all’interno del centro storico cittadino: "Per quanto riguarda l’edificio ex "Orfanelle", che è di proprietà comunale, dovremo capire quello che fare. Metterlo sul mercato sembra l’opzione più ovvia, ma abbiamo una visione globale dell’area che comprende anche l’ex monastero di sant’Antonio e l’area retrostante le "Orfanelle" – è un orto di importanti dimensioni – sulla quale stiamo studiando la fattibilità di realizzare un parcheggio pluripiano, visto che la parte alta della città ha bisogno di una struttura di questo tipo. Per eseguire questo tipo di intervento, comunque, servirebbe una variazione del Piano Regolatore Generale (PNR)". Una proposta, quella presentata dal sindaco Fiorucci, che sembra avere come obiettivo quello di contrastare lo spopolamento del centro storico, un’altra dinamica che da anni sembra aver intrapreso un trend abbastanza negativo.

Federico Minelli