REDAZIONE UMBRIA

Tecnologia al servizio del territorio. Sensori su terreni e infrastrutture per prevenire smottamenti e crolli

Progetto di collaborazione tra Comune WiseTown, Wisepower e l’Università degli Studi di Perugia. Creati due Osservatori: uno sulle Aree verdi urbane e uno sismico in una regione a rischio come l’Umbria. .

Perugia si prepara a compiere un passo decisivo verso un futuro più verde

Perugia si prepara a compiere un passo decisivo verso un futuro più verde

La città si prepara a compiere un passo decisivo verso un futuro più sicuro e verde grazie al progetto Gaia, un’iniziativa che vede collaborare il Comune, WiseTown (TeamDev), Wisepower e l’Università degli Studi di Perugia. Questo ambizioso progetto punta a creare due Osservatori di ultima generazione: l’Osservatorio Sismico Urbano e l’Osservatorio delle Aree Verdi Urbane, strumenti che rivoluzioneranno il modo di gestire e monitorare il territorio.

L’idea alla base di Gaia (acronimo di Green Areas and seIsmic observAtories) è sicuramente visionaria: combinare tecnologie avanzate con l’obiettivo di aiutare le amministrazioni e i cittadini a prendere decisioni più consapevoli per la sicurezza del territorio e la gestione delle risorse naturali. I sensori, progettati e realizzati da Wisepower, che hanno la caratteristica di essere wireless e autoalimentati utilizzando energie rinnovabili quali vibrazioni e luce, saranno utilizzati in combinazione ai dati da osservazione satellitare e intelligenza artificiale per fornire informazioni utili e tempestive nella piattaforma WiseTown.

L’Osservatorio delle Aree Verdi, ad esempio, si concentrerà sul monitoraggio della stabilità degli alberi e del dissesto idrogeologico. Pensate a un albero alto e imponente nel centro di un giardino pubblico: grazie ai sensori, sarà possibile sapere se è stabile o meno. E non solo, grazie a questa tecnologia, sarà possibile rilevare situazioni di rischio, come frane nelle zone collinari. Non si tratta solo di prevenire i pericoli: il sistema aiuterà anche a migliorare la qualità dell’ambiente urbano, analizzando parametri come la qualità dell’aria e il livello di rumore, fornendo dati preziosi per tutelare il nostro patrimonio naturale.

L’Osservatorio Sismico Urbano, invece, sarà una risposta concreta alle sfide poste da un territorio, come quello umbro, altamente esposto al rischio sismico. Questo strumento permetterà di monitorare in modo continuo lo stato di salute degli edifici e delle infrastrutture, riuscendo a individuare gli edifici con più urgente priorità di sopralluogo dopo i sismi. Nello specifico, in caso di terremoto, l’Osservatorio fornirà analisi rapide e dettagliate per agevolare gli interventi di emergenza, riducendo i tempi di risposta e accelerando il ritorno alla normalità. Pensiamo, ad esempio, a un ponte o a una scuola: grazie ai sensori integrati, sarà possibile rilevare immediatamente eventuali danni strutturali o confermare la sicurezza della struttura. Questo sistema non solo consentirà di ottimizzare i tempi di risposta nelle emergenze, ma contribuirà anche a una significativa riduzione dei costi e dei tempi necessari per le operazioni di ripristino post-sisma.