PERUGIA - Gli agenti della squadra volante li hanno sorpresi mentre cercavano di forzare il portone d’ingresso dell’appartamento di un palazzo di San Mariano. I sospetti di un condomino, poliziotto in quel momento fuori servizio, sono risultati veritieri.
L’agente si era accorto della presenza di due uomini nei pressi dell’edificio. Una presenza che appariva immotivata, mai visti prima in zona i due soggetti che si aggiravano tra l’ingresso e le pertinenze dell’edificio stesso. A quel punto il condomino ha pensato di chiedere l’intervento dei colleghi. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno effettuato un controllo dello stabile notando i due uomini mentre erano intenti a forzare la porta di un appartamento.
Dopo averli contenuti in sicurezza, i poliziotti li hanno li hanno perquisiti, trovando in loro possesso un cacciavite, una torcia, del filo di nylon, una bomboletta di olio lubrificante e una lastra di alluminio. La perquisizione è stata poi estesa anche al veicolo dei due, identificati per cittadini georgiani di 48 e 28 anni, all’interno del quale i poliziotti hanno rinvenuto una cassetta di attrezzi da lavoro, verosimilmente utilizzati per lo scasso.
Nel corso degli ulteriori approfondimenti, i due georgiani sono stati riconosciuti come gli stessi che, nei giorni scorsi, si erano introdotti abusivamente nell’immobile per tentare altri furti. Accompagnati in Questura per le attività di rito, è emerso che il 48enne, nonostante un provvedimento di espulsione, era rientrato clandestinamente in Italia. Entrambi sono stati arrestati per tentato furto in concorso, il più grande dei due denunciati anche per l’ingresso irregolare.