Fere a caccia del 15° risultato utile consecutivo per restare molto in alto. Il Carpi si presenta con il biglietto da visita dell’imbattibilità interna che resiste da 22 gare. La Ternana non deve perdere terreno dal Pescara (impegnato in casa contro il Pineto) e neanche dalla Virtus Entella che ieri ha confermato il proprio grande momento battendo 3-0 il non facilmente vulnerabile Campobasso. "Stiamo bene – spiega Ignazio Abate – e la squadra è in crescendo dall’inizio della stagione. Non dobbiamo alzare la testa, ma continuare a proporre prestazioni che sono nelle nostre corde. Ogni partita nasconde insidie. Ci sono squadre costruite per fare un campionato di vertice, ma durante la stagione emergono tante difficoltà per tutti. Ma dobbiamo pensare soltanto a noi e a quello che sappiamo fare. Da qui alla fine del girone d’andata (la sfida di Pescara sarà alla 1a di ritorno, n.d.r.) avremo due trasferte difficilissime e la prima è questa. Il Carpi gioca molto bene con una grande identità il un rombo a centrocampo. Mi complimento con il loro allenatore. Voglio una Ternana con tantissimo coraggio. Per noi questa gara è molto importante. In settimana ho avuto ottimi segnali dai ragazzi". Una delle caratteristiche-base della Ternana è la costruzione dal basso che vede molto spesso protagonisti Capuano e addirittura il portiere Vannucchi: "Il mio presupposto è che per convincere i miei calciatori a essere padroni del proprio destino è preferibile che lo facciano con il pallone tra i piedi. Non vedo per quale motivo dovremmo buttarlo via e consegnarlo agli avversari. E se ai calciatori si dà coraggio con la palla tra i piedi, loro si divertono molto di più. Credo sia un concetto che abbiano ormai acquisito". Sulla fase difensiva: "Non c’entra un discorso strutturale. Contano le distanze tra i reparti, la comunicazione, la voglia di correre senza palla. Ci serve più compattezza, ma è nelle corde dei ragazzi – conclude Abate – e difendere troppo dietro la linea della palla ti porta ad essere passivo". Tutti disponibili ad eccezione dei lungodegenti Damiani e Krastev. L’undici non dovrebbe discostarsi molto da quello proposto contro la Lucchese. Possibili ballottaggi Loiacono-Maestrelli e Donati-Casasola. In mediana si giocano due maglie Aloi, Corradini e de Boer. Un’eventuale difesa a tre potrebbe dare spazio a Martella e Maestrelli, con presenza quasi certa di Aloi a centrocampo. Nel Carpi è out il lungodegente Forapani. Dubbio Rossini-Calanca in difesa, dove Thceuna sembra aver superato il problema fisico che a Gubbio lo aveva obbligato a uscire anzitempo. Per il ruolo di trequartista sono in ballo Cortesi e Puletto.
COSÌ IN CAMPO. Stadio "Sandro Cabassi", ore 20.30. CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Rossini, Zagnoni, Verza; Figoli, Mandelli, Contiliano; Cortesi; Saporetti, Gerbi. All.: Serpini. TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi; Donati, Loiacono, Capuano, Tito; Corradini, de Boer; Romeo, Curcio, Cicerelli; Cianci. All.: Abate. ARBITRO: Renzi di Pesaro.