STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Promessa d’amore per centodieci coppie

Festeggiamenti di San Valentino: si è rinnovata nella Basilica la cerimonia che ha coinvolto fidanzati di tutta Italia e persino dall’America

Alcune delle giovani coppie (Pianetafoto)

Terni, 17 febbraio 2020 - Centodieci coppie di fidanzati provenienti da tutta Italia hanno partecipato, nella basilica di San Valentino a Terni alla tradizionale "Festa della promessa", nell’ambito dei festeggiamenti per il patrono San Valentino, con la messa presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese. Oltre ai tanti ternani, ha partecipato alla celebrazione anche una coppia americana proveniente dalla Pennsylvania. "La promessa di matrimonio, che vi scambiate oggi – così il vescovo nell’omelia – in una condivisione di sentimenti e di propositi, insieme ad altre coppie di giovani, sulla tomba di San Valentino, patrono degli innamorati, non vuole essere solo un momento romantico nella storia del vostro amore, ma un punto fermo, una sorgente da cui dovete far scaturire l’orientamento del vostro amore e la pienezza della vostra felicità".

Il presule punta poi l’indice su femminicidio, omicidio in generale, e adulterio. "Gesù indica sei passi da compiere per raggiungere l’orizzonte della giustizia, della vita santa nella sua prospettiva – continua monsignor Piemontese _ . Ci soffermiamo sui primi tre, che sembrano rivolti alla considerazione di persone che stanno per pronunziare la promessa di matrimonio. L’omicidio è uno dei gesti più gravi che un uomo possa compiere: togliere la vita ad un suo simile va contrastato e impedito con ogni mezzo e poi segue il giudizio pubblico di condanna. Gesù vuole insegnarci il segreto della vita, prevenire e guarire quei semi di morte che sono in ogni uomo e in ogni donna e che si manifestarono fin dagli inizi dell’umanità, da Caino e Abele"

"Il vero amore – continua il vescovo – è un sentimento, un rapporto unico, incondizionato, definitivo, totale. L’adulterio si oppone al vero amore, né è la dichiarazione palese della sua fragilità o inconsistenza e la sua distruzione. Nelle parole di Gesù emerge la preoccupazione di Dio per la verità, la pienezza, la durevolezza del vostro amore, causa e fonte di felicità (...)In contrasto con la mentalità odierna, dove sembra che tutto sia permesso, accontentandosi del surrogato della felicità, Gesù ci invita a comprendere il progetto di Dio sull’amore, e a realizzarlo con impegno e sacrificio. E tutto ciò comincia da oggi davanti a San Valentino, che ha benedetto le promesse di amore di tanti giovani e che si impegna ad accompagnare la vostra storia perché conservi per tutta la vita la freschezza e l’entusiasmo di oggi."