
Dramma della solitudine
Terni, 9 dicembre 2015 - Rendere l'inverno meno problematico e più sicuro per chi vive in mezzo alla strada. Anche per quest’anno l'assessorato al Wlfare ripropone il progetto Notte sicura per le persone senza fissa dimora. Il progetto si propone di integrare l’offerta dei posti letto, già esistenti e messi a disposizione dalle associazioni di volontariato cittadine, per le persone senza fissa dimora in questo periodo dell’anno, nel quale le condizioni climatiche rendono difficili le loro condizioni di vita. L’obiettivo di offrire una accoglienza notturna dalle 20 alle 09, tutti i giorni a partire da mercoledì 7 gennaio e fino al 28 febbraio 2015. Nel servizio di accoglienza notturna, presso un appartamento messo a disposizione dal Comune, è previsto il posto letto singolo, il cambio quotidiano delle lenzuola, il servizio doccia ed una prima colazione. E sempre la presenza di un operatore sociale che gestisce il punto notte e risponde ad una linea telefonica, ove si possono segnalare le situazioni di bisogno che vengono riscontate dalle unità di strada messe in campo dalle associazioni che compongono la rete del progetto. La gestione operativa è dell'associazione Arci Ora d’aria Terni in collaborazione con Croce Rossa Italiana sez. di Terni, la Caritas, la San Vincenzo, le associazioni che da tempo impegnate, durante tutto l’arco dell’anno, nel sostegno, accompagnamento ed accoglienza alle persone senza fissa dimora. Per ulteriori informazioni i servizi sociali comunali, 0744226137. "Quest’anno - dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia - il progetto si arricchisce di un ulteriore prezioso contenuto a tutela della salute dei cittadini meno fortunati, l’Amministrazione Comunale ha infatti attivato una sinergia tra l’Afm e la Croce Rossa per garantire ai senza fissa dimora la distribuzione gratuita di farmaci per i loro fabbisogni individuali. In virtù di questo accordo per tutta la durata del progetto l’Azienda Farmaceutica Municipalizzata donerà alla Croce Rossa uno stock di medicinali che poi quest’ultima provvederà a fare distribuire ai senza fissa dimora da proprio personale infermieristico e sanitario specializzato. Lo scorso anno è stata data nel periodo invernale assistenza continuativa a 8 persone, 7 italiani e una cittadina rumena, che hanno trovato non solo un posto riscaldato dove dormire ma anche il rapporto con le strutture socio sanitarie. Si tratta di persone che hanno problemi personali rilevanti, che vivono un disagio profondo che altrimenti rischiano addirittura la vita se lasciati all'addiaccio. Ringrazio la direzione dei servizi sociali, le associazioni, la protezione civile".