Umbertide (Perugia), 10 marzo 2023 – Due forti scosse di terremoto hanno squarciato la serenità dell’Umbria, una alle 16 di magnitudo 4.3 e una alle 20 di magnitudo 4.6. Questa l’entità dei due sismi più potenti che ieri, 9 marzo, si sono abbattuti su Umbertide, facendo vivere ai cittadini ore di terrore. Non vengono registrati gravi danni strutturali, ma non mancano le crepe nei muri e alcuni crolli per gli edifici già pericolanti.
Videointervista alla vicesindaco di Umbertide: “Scuola, chiesa e bar inagibili”
Il video: il terremoto visto da un negozio di Gubbio
7:30 | Nuove scosse nella notte | Oltre ai due sismi più forti ci sono state decine di scosse di assestamento, che sono andate avanti per tutta la giornata di ieri e la notte passata. La più forte quella delle 1:36 di stamattina, che ha toccato magnitudo 2.3. Il sindaco di Umbertide Luca Carizia ha confermato che almeno 55 persone sono state costrette a passare la notte in strada. |
7:46 | Scuole chiuse | Rimarranno chiuse oggi, venerdì 10 marzo, e domani, sabato 11 marzo le scuole nei comuni di Perugia, Umbertide, Bastia Umbra, Assisi, Gubbio, Corciano e Città di Castello. Il provvedimento, preso dai sindaci in via cautelativa, consentirà ai tecnici dei rispettivi comuni di fare verifiche sui danni alle strutture. |
8:35 | Spostata la sommità del campanile di Umbertide | Il terremoto ha fatto spostare la sommità del campanile della piazza di Pierantonio, una frazione di Umbertide. La struttura risulta danneggiata e presenta una evidente frattura su uno dei lati. I tecnici hanno compiuto un sopralluogo decidendo la chiusura della vita. Il traffico sarà quindi deviato. |
9:06 | Sfollati hanno dormito in palestra | Una sessantina di persone hanno dormito in due palestre di Umbertide e nella frazione di Pierantonio (dove sono state ospitate persone provenienti da Pian d’Assino), altri 70 a Sant’Orfeto, località del comune di Perugia al confine con l’area epicentro del sisma. |
9:28 | 200 persone nei centri di accoglienza | Circa 200 persone hanno trascorso la notte, tra Umbertide e Perugia, nei centri di accoglienza disposti dai Comuni. A Umbertide, epicentro dell’evento sismico, sono state allestite tre diverse zone rifugio, nel capoluogo, a Pierantonio e a Pian d’Assino. A Perugia invece il punto di accoglienza è stato realizzato nel Cva della frazione di Sant’Orfeto, prossima al confine con Umbertide. Una trentina le persone evacuate a causa dei danni riportati dalle loro abitazioni. |
9:50 | Presidente Umbria Tesei nell’area del sisma | La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei si è recata stamani a Umbertide per verificare la situazione dopo il terremoto di ieri. Ha partecipato a una riunione in comune per poi compiere una verifica sul territorio. L’assessore regionale alla Protezione civile Enrico Melasecche ha presieduto una prima riunione al centro operativo che ha sede a Foligno. L’assessore ha spiegato che i tecnici dei vigili del fuoco sono impegnati a verificare quante abitazioni sono inagibili. |
11:41 | Annullato lo sciopero dei trasporti | Filt Cgil e Faisa Cisal hanno annunciato di aver annullato lo sciopero del trasporto pubblico previsto per il 13 marzo. La decisione è delle sigle sindacali in conseguenza al terremoto che ha interessato la provincia di Perugia, con epicentro a Umbertide. |
13:10 | “A Pierantonio bar, chiesa e scuola inagibili” | “Ci sono diversi edifici importanti inagibili a Pierantonio”. Lo dice la vicesindaco di Umbertide Annalisa Mierla facendo il punto della situazione. “Sono state due scosse molto forti, che hanno fatto ondeggiare il palazzo comunale”, ha poi detto. “Adesso – ha concluso – il Governo ci aiuti”. |
13:34 | 350 richieste di intervento ai vigili del fuoco | Sono quasi 350 le richieste di sopralluogo giunte ai vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia in seguito alle scosse di terremoto che hanno interessato in particolare l'Alta Valle del Tevere e il Perugino. Le chiamate alla sala operativa di vigili del fuoco provengono in prevalenza da Umbertide, Pierantonio e da Perugia. |
15:14 | I vigili del fuoco: “Situazione in evoluzione” | “La situazione è in evoluzione. Lo dice Andrea Marino, vicedirigente del comando di Perugia. La richiesta di interventi è concentrata principalmente nella zona di Umbertide. “Abbiamo raddoppiato i turni richiedendo risorse da fuori provincia per la verifica degli edifici e l'assistenza alla popolazione”, ha poi detto Marino. |
15:58 | Chiese inagibili | La chiesa della parrocchia di Pierantonio e la canonica sono risultate inagibili in seguito al terremoto che ha danneggiato anche il campanile. Inagibili anche le chiese parrocchiali di Sant'Orfeto e di Rancolfo. Nella piccola chiesa della Madonna della Neve di Pian d'Assino lievi lesioni con distacco d'intonaco: è stata chiusa a livello precauzionale. Simile situazione nella millenaria abbazia-basilica minore di San Salvatore in Montecorona di Umbertide, dove sono visibili delle lesioni con distacco d'intonaco della volta centrale, con conseguente inagibilità. Il complesso parrocchiale di Cenerente è inagibile. |
17:09 | Decine di scosse di assestamento | Sono decine le scosse di assestamento dopo il doppio sisma dell’Umbria. Il punto della situazione |
21:16 | Tanti edifici inagibili | Secondo quanto riportato dai vigili del fuoco sono decine gli edifici inagibili dopo quasi cento verifiche effettuate in un giorni e altre 350 in attesa |