SILVIA ANGELICI
Cronaca

Terremoto, Francesca nel terrore di Bangkok. ‘È stata una scossa fortissima, ho visto i palazzi ondeggiare’

La perugina Francesca Gargaglia vive e lavora nella capitale della Thailandia. “Siamo stati subito evacuati Le autorità locali ci hanno invitato ad andare nei parchi, a stare all’aperto perché temevano altre scosse”

Terremoto, Francesca nel terrore di Bangkok. ‘È stata una scossa fortissima, ho visto i palazzi ondeggiare’

Perugia, 30 marzo 2025 – “Ci siamo sentite al telefono anche questa mattina (ieri, ndr). La vita è ripresa normalmente. Francesca è tranquilla e questo tranquillizza anche noi”. A parlare è Luigina Gentile , la mamma di Francesca Gargaglia, la giovane di Perugia che vive nella capitale della Thailandia a Bangkok, dove c’è stato il fortissimo terremoto.

La famiglia è molto conosciuta a Perugia. Il papà di Francesca, Vasco Gargaglia, è il direttore della Confcommercio, la zia, Ida Gentile, giornalista, lavora all’uffico stampa della Regione. “Tanti gli amici che ci hanno contattati per avere notizie di Francesca. Nostra figlia - riferisce la signora Luigina - ci ha raccontato di palazzi che ondeggiavano, quadri e specchi che cadevano, ma nonostante il devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar, lei ha dormito in casa e non pensa di lasciare il Paese, di cui è innamorata follemente”.

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Francesca Gargaglia vive e lavora a Bangkok

Francesca Gargaglia, 29 anni, è Ceo di un’azienda di software che realizza moduli social per applicazioni e siti internet. La sede è a Londra ma l’hub per lo sviluppo dei sistemi è a Bangkok dove vive e si è recentemente sposata dopo avere conosciuto suo marito, francese. Il sisma si è verificato intorno alle 12.30 di venerdì, ora locale. La giovane professionista ha raccontato che è stata una scossa molto forte e lunga. In quel momento era in casa nella città distante oltre mille chilometri dall’epicentro. “Il nostro palazzo, come quelli vicini, sono moderni - prosegue - e hanno ondeggiato molto. Tanto che l’acqua delle piscine sui tetti è finita nelle strade. Siamo stati subito evacuati dalle abitazioni. Siamo rimasti prima nella via sottostante e poi le autorità locali ci hanno invitato ad andare nei parchi, a stare all’aperto perché temevano altre scosse. La città si è bloccata immediatamente perché a Bangkok rispettano tutti le regole e nessuno trasgredisce. Chiusi i negozi - racconta - e fermi i trasporti pubblici, i taxi e gli aerei. Mio marito che lavora dall’altra parte della città ha dovuto camminare due ore per raggiungermi. Poi intorno alle 18 è stato dato il cessato allarme e la vita è magicamente ripresa”.

Nel frattempo il building manager del palazzo dove vive la perugina ha eseguito le verifiche per accertare eventuali danni e una volta stabilito che non c’erano ha dato il via libera al rientro.