Perugia, 9 marzo 2023 – “E' stato un terremoto importante, che solitamente si avverte entro un raggio di 100 Km". Lo afferma Thomas Braun, ricercatore dell'Ingv nella sede di Arezzo. Le segnalazioni all'Ingv sono arrivate da tutto il centro Italia per il terremoto registrato poco dopo le 16,00 con epicentro Umbertide. "Difficile dire a distanza di così poco tempo di quale faglia si tratti, con molta probabilita' e' la faglia Alto Tiberina - afferma Braun - è la faglia già nota: la stessa del terremoto di Amatrice, dell'Aquila, Colfiorito e Gubbio". Una faglia molto attiva che si trova nell'Appennino. "L'appennino è come se fosse spezzato - prosegue Braun - c'è la parte nord orientale si muove verso la zona balcanica con 1 o 2 millimetri l'anno, mentre l'altra parte sta ferma. Per "accomodare" questo stress si verificano i terremoti”
Il video del terremoto in un negozio di Gubbio
I residenti di Umbertide
"Paura, ma niente panico” a Umbertide, dicono i cittadini, dopo la scossa di magnitudo 4.4 distintamente avvertita dalla popolazione, anche nei comuni limitrofi, intorno alle ore 16. Molte persone sono scese in strada, ma “la situazione è tranquilla”, dicono. “Il mio palazzo ha tremato fortissimo - spiega un uomo - e le finestre sembrava che dovessero rompersi, ma poi non ci sono stati danni, è tutto è posto”. “È stata una scossa forte, forse sussultoria - spiega un altro residente - ed è stata anche piuttosto lunga”. L'epicentro è stato registrato nella frazione di Montecastelli, a circa 5 chilometri dalla città di Umbertide, lungo la statale Tiberina che porta a Città di Castello. Secondo quanto si è appreso in Comune, anche a Città di Castello non si segnalano danni. In corso verifiche tecniche, a cominciare dalle scuole, in tutti i centri vicini.