REDAZIONE UMBRIA

"Terreni a uso civico, stop ai lavori". Comitato si rivolge al commissario

Nel mirino lo stralcio di Sant’Anatolia nel progetto di riqualificazione della “Tre Valli Umbre"

Il rendering del progetto: il ponticello che si vede è contestato nell’ambito dell’intervento di riqualificazione delle Tre Valli Umbre

Il rendering del progetto: il ponticello che si vede è contestato nell’ambito dell’intervento di riqualificazione delle Tre Valli Umbre

Quei terreni sono ad uso civico, bloccare i lavori dello stralcio di Sant’Anatolia (Castel San Felice) del progetto di miglioramento funzionale della strada statale “Tre valli Umbre“, proposto dalla Regione. È l’appello del Comitato Patrimonio Valnerina, che si è rivolto al commissariato per la liquidazione degli usi civici (Lazio-Umbria-Toscana) per chiedere l’immediato sequestro dei terreni dove di recente sono iniziati i primi interventi preliminari, finalizzati ad avviare i lavori previsti dal progetto inserito nel Pnrr A schierarsi insieme al Comitato sono anche Italia Nostra Valnerina e alcuni soggetti economici privati (Moscatelli Tartufi, Ristorante da Pietro e Rafting Umbria), che operano nella frazione di Serravalle, tutti rappresentati dall’avvocato Valeria Passeri, che chiedono l’immediato stop del progetto sia per questioni di carattere naturalistico-ambientale, sia per questioni legate ad un possibile danno agli stessi operatori economici. Il progetto di riqualificazione proposto dalla Regione e affidato ad Anas prevede un investimento di circa cento milioni e viene ritenuto particolarmente invasivo per un’area naturale dove insistono diversi terreni ad uso civico. Ed è proprio su questo aspetto che punta il Comitato, e ieri si è tenuta a Roma la prima udienza dinnanzi al commissario Antonio Perinelli. I ricorrenti hanno indicato le particelle dei terreni interessate dai progetti di Sant’Anatolia e Serravalle che sarebbero ad uso civico e quindi tutelate dal vincolo, chiedendo l’emissione di provvedimenti cautelari. Una richiesta a cui si sono fermamente opposti il legale della Regione, il sindaco di Sant’Anatolia di Narco, Tullio Fibraroli "in quanto il Comune ha ottenuto tutte le autorizzazioni". il commissario ha concesso altri dieci giorni alle parti per eventuale integrazione di documentazione.

Daniele Minni