SOFIA COLETTI
Cronaca

Tesori all’Isola, a Perugia la Pala di Monteleone d’Orvieto

La bellezza ritrovata risplende al Museo del Capitolo dell’Isola di San Lorenzo con la nuova tappa del progetto “Tesori all’Isola“:...

La bellezza ritrovata risplende al Museo del Capitolo dell’Isola di San Lorenzo con la nuova tappa del progetto “Tesori all’Isola“:...

La bellezza ritrovata risplende al Museo del Capitolo dell’Isola di San Lorenzo con la nuova tappa del progetto “Tesori all’Isola“:...

La bellezza ritrovata risplende al Museo del Capitolo dell’Isola di San Lorenzo con la nuova tappa del progetto “Tesori all’Isola“: è la lunetta restaurata (nella foto) della Pala cinquecentesca di Monteleone di Orvieto: un’opera che proviene dai confini della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, mai dimenticata dalla comunità di Monteleone d’Orvieto che ha promosso il suo restauro, reso possibile anche grazie al contributo del Comitato Perugino 500, istituito nel 2023 per le celebrazioni per i cinquecento anni della morte del Perugino. L’Isola di San Lorenzo accoglie questo nuovo tesoro in un’esposizione temporanea, aperta per il periodo di Pasqua, fino al 18 maggio, con orari 10.30-13-30 e 14.30-19.

L’esito dell’intervento di restauro è stato presentato in un’affollatissima cerimonia, nella quale si è sottolineato il valore culturale, affettivo e sociale della Pala, in un racconto denso di significati che unisce storia dell’arte, iconografia e restauro. Il recupero è iniziato con la fase conoscitiva che ha permesso di fare il punto su due restauri già realizzati, nel 1821 (altamente dannoso) e nel 1932, poi si è proceduto con la ripulitura con rimozione di sporco, vernici e materiali superficiali fino ad arrivare allo strato pittorico originario cinquecentesco. A seguire c’è stato il restauro del supporto realizzato con quattro assi di legno di pioppo e infine quello del colore e della pellicola pittorica, grazie alla tecnica del tratteggio.

Al termine della mostra l’opera tornerà nella Chiesa dei Santi apostoli Pietro e Paolo a Monteleone d’Orvieto