All’Isola San Lorenzo sono tornati i “Tesori all’Isola“: è l’iniziativa nata nel 2021, con la riapertura dell’area archeologica di “Perugia Sotterranea”, che ha l’intento di esporre opere d’arte di varia tipologia e provenienza (dal contemporaneo a più antichi dipinti solitamente non visibili e conservati nei depositi) per restituire ai perugini e ai visitatori il patrimonio storico-artistico del territorio in un luogo propulsore di bellezza, cultura e incontri come il Museo del Capitolo.
Il titolo dell’esposizione di quest’anno, nella sala del Dottorato, è “In limine, sulla soglia“ (nella foto) ed è legata non solo al Natale ma anche all’anno giubilare che inizierà ufficialmente la Vigilia con l’apertura della Porta Santa di San Pietro. L’espressione latina “In limine” è tratta dalla prima lirica della raccolta Ossi di Seppia, pubblicata nel 1925 da Eugenio Montale: varcare una porta, attraversare un passaggio, oltrepassare il limite sono alcuni dei concetti che la mostra intende affrontare con le opere d’arte locali provenienti dal Castello di Pieve del Vescovo di Corciano, chiuso al pubblico da anni. E non manca il dialogo con l’arte contemporanea: lo scultore Artemio Giovagnoni, infatti, realizzò nel 2000 la Porta Santa della Cattedrale di Perugia e fuse in bronzo una formella con la scena dell’Annunciazione, anch’essa solitamente non esposta che sarà in mostra.
L’annuncio del Natale, l’avvio del Giubileo e il legame con la bellezza del territorio sono le tre tematiche affrontate nella mostra che si potrà visitare fino al 2 febbraio, tutti i giorni con orario 10.30-13.30 e 14.30-19