Due nomine importanti per l’Umbria nell’Associazione nazionale dei Comuni Italiani: il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini è stato infatti eletto vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani durante la 41ª Assemblea annuale che si è tenuta a Torino. E allo stesso tempo Vittoria Ferdinandi, prima cittadina di Perugia, entra a far parte del nuovo ufficio di presidenza con delega a pari opportunità, inclusione, famiglie e pace.
"Sono felice ed orgogliosa dell’incarico che mi è stato attribuito dall’assemblea congressuale – ha dichiarato la prima cittadina di Perugia a margine dell’elezione – Ringrazio in particolare il presidente Manfredi, una persona estremamente competente e autorevole che saprà guidare la comunità dei sindaci e delle sindache nelle sfide, difficili e complesse, che ci aspettano nei prossimi anni. Ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha ricordato di avere cura della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, perché è un simbolo di buona condizione di salute per l’Italia. E per farlo serve un cambio di passo e uno sforzo collettivo e stimolare anche la partecipazione e la collaborazione tra istituzioni locali e nazionali, a partire dai temi della coesione sociale, dei diritti e della pace. Il mio impegno si muoverà da subito in questo senso, andando a stimolare anche un confronto nazionale che spero possa vedere Perugia come il luogo del dialogo per la costruzione di una rete di città impegnate su questi fronti".
"Oggi è un giorno che porterò sempre nel cuore. Sono felicissimo e profondamente grato per la fiducia che mi è stata accordata – afferma dal canto suo Toniaccini - una grande soddisfazione, un risultato che arriva come riconoscimento per l’impegno e il lavoro che ho avuto il privilegio di svolgere come sindaco di Deruta e come presidente di Anci Umbria. Un incarico che non mi aspettavo, ma che mi dà una forza incredibile per continuare con determinazione ed entusiasmo". L’elezione di Toniaccini rappresenta anche "un’occasione di visibilità per la città di Deruta e l’intera regione Umbria, storicamente legate alla promozione del patrimonio culturale e alla valorizzazione dell’artigianato e del territorio, che dovrà continuerà a essere un esempio di come arte, tradizione e innovazione possano contribuire al benessere delle comunità".