Un viaggio tra arte, scienza e riflessione sociale con la quarta edizione di “Isola Prossima“, il festival di Arpa Umbria che da domani al primo dicembre va in scena tra Perugia, Narni, Terni e Foligno: in cartellone una vasta gamma di attività a ingresso libero (da prenotare su www.isolaprossima.it) adatte a tutte le età, tra conferenze, laboratori, spettacoli teatrali e mostre, focalizzati su tematiche ambientali, scientifiche e di sostenibilità.
"Il festival – dicono gli organizzatori – si propone come uno spazio di confronto sui grandi mutamenti che caratterizzano il nostro tempo, percepiti, mai come adesso, con così grande intensità. “Isola Prossima” diventa un’occasione imperdibile per esplorare il futuro, immergersi nell’arte e riflettere sull’ambiente che ci circonda".
L’apertura ufficiale del festival è domani alla 19.30 alla Sala dei Notari con “Un senso di meraviglia”: un incontro ispirato all’ultimo libro di Massimo Polidoro (foto), “La meraviglia del tutto. Conversazioni con Piero Angela”, che invita il pubblico a riflettere sulle domande più profonde della vita, attraverso la lente della razionalità scientifica e della curiosità. Tra gli eventi di maggior richiamo, dopodomani (venerdì 13) al Teatro Manini di Narni c’è lo spettacolo “Aspettando l’Apocalisse” di Valerio Aprea, in una visione ironica e iperbolica su scienza, politica e progresso mentre sabato 14 al Teatro La Sapienza di Perugia sarà protagonista Chiara Alessi con “Santi, navigatori e designer”, viaggio nella storia del design italiano del Novecento. Il 30 settembre, al Teatro Secci di Terni arriverà Ascanio Celestini con il suo spettacolo che mescola satira e riflessione sociale.
Oltre a spettacoli e conferenze, dal 26 settembre al primo dicembre a Palazzo della Penna si terrà la mostra “Isola Prossima. Aere”, sul tema attualissimo dell’aria, sviscerato nelle sue più ampie declinazioni dalle opere dei grandi artisti presenti. In più convegni e gli incontri formativi. Da segnalare il 15 ottobre all’Auditorium San Domenico a Foligno lo spettacolo “Blue Revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta”.