REDAZIONE UMBRIA

Torna la Festa dei Ceri Mezzani . Partecipazione, attesa e fede per l’evento dei più giovani

Gubbio, ecco i protagonisti della manifestazione in programma domani. Alle ore 10 la sfilata fino a Piazza Grande, dove partirà il cerimoniale dell’alzata.

Torna la Festa dei Ceri Mezzani . Partecipazione, attesa e fede per l’evento dei più giovani

Mentre negli occhi degli eugubini ci sono ancora le splendide immagini della Festa del 15 maggio, la città trattiene il fiato per pochi giorni e si prepara a rivivere le emozioni ceraiole con la Festa dei Ceri Mezzani di domenica 19. Un appuntamento vissuto comunque con partecipazione, attesa e devozione soprattutto dai più giovani, autentici protagonisti di una tradizione che si conferma di spalla in spalla e che in questo modo riesce a tramandarsi con maggiore efficacia da una generazione all’altra. Questi i protagonisti della Festa di domenica, che in questi mesi hanno partecipato ad appuntamenti chiave che li hanno accompagnati nel corso della snervante attesa: il capodieci di Sant’Ubaldo è Riccardo Ciacci della manicchia di Sant’Agostino, e sarà seguito dal suo capocetta Leonardo Vispi. Per San Giorgio il capodieci è invece Daniele Giombini della manicchia di Padule insieme al suo capocetta Roberto Pedini, mentre per Sant’Antonio la guida dei giovani ceraioli è Pietro Sannipoli della manicchia interna con il suo capocetta Matteo Monacelli. Il Primo Capitano è Emanuele Fiordelli, il Secondo Capitano Daniele Brunetti, l’Alfiere è Diego Biccheri e il Trombettiere Alessandro Mercorella. Lo svolgimento della giornata ricalcherà quella del 15 maggio, ma con gli orari leggermente spostati: i tamburini passeranno per la sveglia di capitani e capodieci a partire dalle ore 6:30, l’appuntamento al cimitero per salutare i ceraioli defunti è fissato per le 7:30, mentre un’ora dopo si terrà la messa nella Chiesetta dei Muratori che anticiperà il corteo dei Santi. Poi si entra nel clou. Alle ore 10 partirà la sfilata che attraverserà le vie della città fino a Piazza Grande, dove partirà il cerimoniale dell’alzata. Dopo la “mostra”, alle 18 ci sarà il via alla Corsa pomeridiana, a partire da via Dante fino alla cima del Monte Ingino, con le solite tre “fermate” in fondo via Cairoli, in cima via dei Consoli e prima della Porta di Sant’Ubaldo. Emozioni e tradizioni che si susseguono da secoli: questa è l’essenza di Gubbio, queste sono le fondamenta di un popolo tanto particolare quanto orgoglioso di esserlo come quello eugubino.