REDAZIONE UMBRIA

Tra i ’tifosi’ di Draghi anche Brunello Cucinelli

Sostenitori pure tra le altre celebrità che hanno scelto. Città della Pieve come buen . retiro tra cui Roberto Wirth

Riflettori sempre più accesi sul borgo umbro con il quale il presidente incaricato Mario Draghi continua ogni sera a fare la spola da Roma, dove sono in corso le consultazioni politiche. I media, italiani e anche stranieri, cercano di sapere tutto della località ormai da anni ’buen retiro’ del professore e la sua famiglia.

Una location scelta in verità per i momenti di relax e per la proverbiale riservatezza dei pievesi anche da altre celebrità: dal Premio oscar Colin Firth che, nonostante la separazione dalla moglie Livia continua a trascorrere con i figli dei periodi di vacanza da queste parti, a Luca Argentero, dai collezionisti d’arte Angela e Massimo Lauro proprietari della casa-museo ’Il Giardino dei Lauri’, all’artista americano Thomas Corey, all’attore Gigi Diberti, all’ex ministro della Giustizia Paola Severino, a Roberto Wirth (proprietario dell’Hotel Hassler di Roma) che a Città della Pieve ha anche investito nell’acquisto e nel prezioso restauro dell’Hotel Vannucci.

Tutti a fare il tifo ovviamente per il professore. Tra i convinti sostenitori, anche il re del cashmere Brunello Cucinelli, che con Draghi e signora ha una conoscenza diretta. In un’intervista al Messaggero l’imprenditore di Solomeo ha ricordato come in una ’sondaggio’ fatto "Sei anni fa a una manifestazione di Pitti moda tra i partecipanti per chiedere chi avrebbe voluto Mario Draghi alla presidenza della Repubblica" ricevette un plebiscito "con tanto di applauso finale". "Ne parlai anche con lui che, come tutti ora sanno, vive alla Pieve non lontano dalla mia azienda, per vedere la reazione. Saresti un ottimo presidente, dissi, e lui, schivo, si schermì, mentre la moglie Serenella sorrise: ci vogliamo solo un po’ riposare, ci sono i nipoti a cui badare, altre cose da fare".

D. Mil.