REDAZIONE UMBRIA

Tradizioni e solidarietà. È tornata “La Pasquella“

Canti e stornelli per le vie del centro storico. Il ricavato dell’evento. destinato alla “Muzi Betti“.

I protagonisti dell’edizione 2025 de “La Pasquella“, un’iniziativa a cui i tifernati sono particolarmente affezionati

I protagonisti dell’edizione 2025 de “La Pasquella“, un’iniziativa a cui i tifernati sono particolarmente affezionati

Tradizioni secolari e solidarietà tra i vicoli della città sul filo della storia. Anche nel 2025 i canti e gli stornelli de “La Pasquella“ che nel nei giorni scorsi sono tornati per le vie del centro storico con tanta allegria e interesse di tifernati e turisti. Una tradizione attesa da adulti e bambini che viene regalata ogni anno sempre dal rione Mattonata. La storica compagnia con fisarmonica, chitarre, mandolino e tradizionali mantelli guidata dal presidente della società rionale Dino Braganti si è intrattenuta prima davanti alla pinacoteca, poi in piazza Matteotti per un piccolo show che ha riscosso ampi consensi. Nell’allegra sfilata in centro ha partecipato anche l’assessore alle politiche sociali Benedetta Calagreti che si è congratulata con i numerosi partecipanti "veri e propri cantori delle secolari tradizioni locali". Come avviene ogni anno il ricavato dell’iniziativa era destinato all’organizzazione della tradizionale festa in onore degli ospiti della residenza protetta “Muzi Betti“ che ospita decine e decine di anziani, che si è svolta ieri quando il gruppo di stornellatori della società rionale ha ripetuto la Pasquella e allietato i presenti con musiche e danze popolari. La Mattonata, unico rione in città, rinnova e mette in atto da moltissimi anni questa tradizione per festeggiare la prima “Pasqua“ dell’anno: il gruppo storico del rione è anche campione degli “stornelli“ e delle tradizioni secolari, che negli anni scorsi per ben due volte consecutive si sono aggiudicati a Cascia i primi premi.