
Traffico di auto rubate: chiesti sette rinvii a giudizio per riciclaggio
PERUGIA – Numero di telaio contraffatto, targhe sostituite. Documenti falsi. Così, secondo l’accusa, sarebbero state rivendute, illecitamente, tre automobili. Una frutto di un’appropriazione indebita, le altre due di furto. Per le ipotesi di riciclaggio, falso ideologico e materiale, contestate a vario titolo agli indagati, la Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio di sette persone. Ai tre veicoli sarebbe stato modificato il numero del telaio per farlo coincidere con quello presente su una documentazione che sarebbe andata a sostituire quella vera, insieme a una nuova targa, spagnola, austriaca o portoghese nello specifico. Una volta "camuffate", le auto sarebbero state prima immatricolate e quindi rivendute. In questo modo, gli indagati avrebbero indotto in errore i funzionari della Motorizzazione civile ai quali venivano presentati carte di circolazione e contratti di acquisto stranieri per ottenere l’immatricolazione in Italia. I fatti risalgono al 2021 e sono stati commessi tra Città di Castello, Pesaro e Palermo.