Trasporto pubblico, sale la protesta: "Quattro ore per andare a Gubbio"

Appello dell’associazione ’Il Mosaico’ alla Regione: "Sì ai cantieri sulla Fcu, no ai tagli sull’orario estivo"

Trasporto pubblico, sale la protesta: "Quattro ore per andare a Gubbio"

Trasporto pubblico, sale la protesta: "Quattro ore per andare a Gubbio"

Nella malaugurata ipotesi che un turista o un semplice utente voglia raggiungere Gubbio utilizzando i mezzi pubblici da Città di Castello, col nuovo orario estivo potrebbe impiegare qualcosa come quattro ore: "Dovrebbe infatti andare col bus sostitutivo del treno prima a Perugia, poi a Fratticciola e Gubbio". Il caso è emblematico e lo porta alla ribalta l’associazione Il Mosaico che ha scritto una lettera aperta alla Regione, da una parte riconoscendo alcuni passi avanti importanti compiuti nel settore trasporti (lavori ex Fcu, aeroporto), dall’altra la scelta sbagliata di avallare il nuovo orario estivo "dove in Altotevere molte corse extraurbane sono state tagliate".

L’associazione chiede dunque l’istituzione di una cabina di regia in Regione "che valuti i servizi effettuati dai singoli vettori, ottimizzando il tutto con una politica di integrazione dei servizi, in base alle necessità dei territori", si legge nella lettera. Il nuovo orario sarebbe stato compilato "nel silenzio più totale delle istituzioni in Altotevere, complice la tornata elettorale". Corse tagliate sia nelle tratte extraurbane che in quelle ferroviarie e che "vanno a penalizzare la nostra comunità e i turisti che giungono qui nel periodo estivo". Nella lettera firmata da Carlo Reali si critica la mancata partecipazione: "Questi tagli sono stati fatti senza un confronto preventivo con le amministrazioni locali togliendo dai primi di giugno spostamenti da Città di Castello verso Gubbio, verso Citerna, Montone o il lago Trasimeno. Parliamo di un’intera area di rilevanza turistica nel periodo estivo". Per l’associazione Il Mosaico "la vallata subisce così una disparità di trattamento rispetto a territori come Gualdese, Assisano o Spoletino. I turisti italiani e stranieri che raggiungono l’Altotevere chiedono di spostarsi in luoghi cari a San Francesco con mezzi pubblici che purtroppo non ci sono". Gli orari estivi sono usciti in concomitanza della chiusura della stazione in questi giorni per lavori: "Si poteva fare un orario più rispettoso delle esigenze del territorio: dalle ore 9 alle 12, fondamentale per i turisti ad esempio, non ci sono servizi verso Perugia da Città di Castello. Si istituiscono corse che non hanno coincidenze con i servizi di Trenitalia e addirittura con la stessa Fcu verso la tratta sud. Oramai si predilige parlare di alta velocità e non di trasporto pendolare e turistico": altra considerazione che si legge nella lettera del Mosaico.