Tre Bicchieri Argillae: Primo d'Anfora 2020 a Orvieto

Il palmares dei Tre Bicchieri firmati Gambero Rosso si arricchisce con il nome di un’azienda emergente tutta al femminile: Argillae, cantina di Allerona guidata da Giulia Di Cosimo, produttrice giovane ma dalle idee molto chiare che sta dando nuovo impulso al territorio, come ha già dimostrato con il progetto culturale Signorelli 500. L’Azienda si aggiudica il massimo riconoscimento dalla più prestigiosa guida nazionale con il Primo d’Anfora 2020, vino simbolo che racconta la sfida personale della vigneron e l’amore per la sua terra. “Primo d’Anfora“, ottenuto da uve di Grechetto, Malvasia e Drupeggio, è il frutto di un forte desiderio di Giulia Di Cosimo di creare un vino che rappresentasse un cerchio vitale che partisse dalla terra e ad essa ritornasse. Primo vino figlio di questa filosofia, deve il suo nome al particolare processo di vinificazione e affinamento che avvengono interamente in anfore di terracotta realizzate con l’argilla estratta dai vigneti dell’azienda. "L’argilla, che è la principale componente dei nostri terreni e ci identifica, tanto che abbiamo deciso di indossarla nel nome aziendale – racconta Giulia Di Cosimo –, nutre le viti, donando la forza necessaria per produrre le uve di cui, una volta raccolte e rese mosto, sotto forma di anfora diventa contenitore e custode. Il cerchio, dunque, si chiude: tutto parte dalla terra e a essa ritorna". Dopo la raccolta manuale e la selezione, le uve vengono vinificate separatamente, per essere poi assemblate e fatte affinare nove mesi in anfore, realizzate esclusivamente da artigiani locali, e ancora due anni in bottiglia. "Ho voluto fortemente questo progetto, perché credoro che l’anfora possa rappresentare una nuova cultura" spiega Di Cosimo.