"Troppi furti e atti vandalici: ora serve più sicurezza. Il Comune accolga le nostre proposte". E di proposte ne spuntano diverse per innalzare il livello di sicurezza "a partire dal coinvolgimento dei cittadini che, senza armi, possono rendersi utili a pattugliare le zone". A chiederlo sono il capogruppo della Lega Città di Castello Valerio Mancini e il segretario cittadino Giorgio Baglioni. I due esponenti politici si riferiscono ai numerosi episodi segnalati in questi giorni da ogni parte dell’Altotevere dove si sono verificati una serie di furti che hanno coinvolto, oltre a case e appartamenti, anche alcune sedi di uffici tra cui quello della Cia, uno studio medico e del sindacato Cisl. "Da settimane in tutto il territorio si consumano con sempre maggior frequenza furti, razzie e atti vandalici, sia in abitazioni private che in luoghi pubblici. Una situazione grave, che sta destando grandi preoccupazioni tra i cittadini e che merita l’attenzione immediata delle istituzioni, chiamate a tutelare la sicurezza nelle nostre città", scrivono Mancini e Baglioni che annunciano la presentazione di una mozione in consiglio comunale.
Nel documento viene chiesto l’impegno dell’amministrazione a coinvolgere, come accade anche in altre città tra cui Genova, Firenze e Arezzo, "associazioni volontarie di cittadini-osservatori non armati che possano collaborare in attività di informazione con le forze di polizia". Non è tutto. La Lega chiederà anche al Comune di avviare "rapidi contatti con le agenzie competenti per l’installazione di telecamere a circuito chiuso nelle zone maggiormente interessate da furti. Riteniamo opportuno – aggiungono i due esponenti – che l’amministrazione comunale si faccia promotrice di un incontro con i rappresentanti delle proloco, dei quartieri e delle frazioni per valutare le possibili strategie di prevenzione e intervento".
Nel documento, che sarà posto all’attenzione del consiglio comunale, viene inoltre sollecitata l’istituzione di una “Consulta permanente per la Sicurezza“, intesa come organismo a costo zero e itinerante, che si riunisca nelle frazioni e su tutto il territorio comunale, costituita da rappresentanti delle istituzioni, dei cittadini, e che veda anche il coinvolgimento delle forze dell’ordine. Mancini e Baglioni auspicano infine che il documento sulla sicurezza venga approvato all’unanimità nell’interesse di tutti i cittadini.