Il Comune di Assisi ha ordinato alle Fonderie, con effetto immediato, di adottare procedure operative transitorie che contribuiscano al contenimento e all’abbattimento delle emissioni sonore disturbanti. Ordinanza che segue di pochi giorni l’incontro in Comune alla presenza anche del Comitato di Via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli che non era rimasto soddisfatto delle risultanze. "Per l’amministrazione comunale è fondamentale garantire le giuste condizioni di salute e vivibilità per i cittadini che abitano nella zona interessata e per i lavoratori dell’azienda. Rispetto alla richiesta di delocalizzazione dello stabilimento, ci sarà un confronto con la Regione Umbria per valutare, insieme all’impresa, tutti gli scenari possibili da perseguire, compresa la necessità di mettere in atto misure di mitigazione per ridurre l’impatto emissivo dell’industria". Così le parole del vicesindaco Stoppini a margine dell’incontro. L’ordinanza a sua firma parte da un monitoraggio condotto da Arpa Umbria dal 30 novembre al 7 dicembre 2023 dal quale è emersa una situazione di inquinamento acustico. Per questo sono state stabilite una serie di indicazioni per l’azienda che, entro 30 giorni, per l’attività a ciclo continuo e non continuo, deve essere trasmesso al Settore Lavori e Opere Pubbliche e ad A.R.P.A. Umbria, un progetto di risanamento acustico redatto da tecnico competente in acustica. Sempre entro 30 giorni per le attività a ciclo continuo, viene disposta l’ultimazione degli interventi e delle misure necessarie per garantire il rispetto dei limiti di immissione. Per le attività a ciclo non continuo, entro 90 giorni l’azienda deve ultimare gli interventi per garantire il rispetto dei limiti di immissione.
Maurizio Baglioni