Truffa all’assicurazione, coppia denunciata

Fingevano degli incidenti stradali. A risalire ai due coniugi siciliani di 55 e 58 anni, gli agenti del Commissariato di Assisi

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Gli agenti del Commissariato di Polizia di Assisi hanno scoperto una truffa ai danni di una compagnia assicurativa. Le indagini hanno consentito di risalire agli autori dell’operazione truffaldina, una coppia di coniugi siciliani, lui di 55 anni, lei 58, entrambi con diversi precedenti specifici per truffe e reati contro il patrimonio; sono stati denunciati per frode. Tutto è partito dalla denuncia sporta da un cittadino straniero, da tempo residente ad Assisi che ha raccontato agli agenti di aver acquistato un’autovettura a seguito di un annuncio pubblicato su un noto social network. Dopo un primo contatto tramite l’utenza telefonica indicata nel post, l’uomo ha incontrato il proprietario del mezzo nei giorni seguenti al fine di formalizzare il passaggio di proprietà. Entrato in possesso del veicolo, l’uomo si recava presso un’agenzia di pratiche automobilistiche per presentare tutta la documentazione. E qui l’amara sorpresa. L’acquirente ha ricevuto infatti, dalla propria assicurazione, la comunicazione di un’avvenuta apertura di un sinistro stradale nel quale lui stesso sarebbe rimasto coinvolto alla guida dell’autovettura qualche giorno dopo esserne entrato in possesso. Letto il documento, l’uomo, pur sconcertato dall’incredibile situazione, non ha avuto più dubbi sul fatto che fosse stato vittima di un raggiro, in quanto il giorno dell’incidente si trovava con assoluta certezza in altro luogo. Dagli accertamenti compiuti dagli agenti di Polizia di Assisi è emerso che la controparte alla guida del veicolo coinvolto nell’incidente - individuata in una donna di origini siciliane, di 58 anni, con diversi precedenti per truffa – altra non era che la moglie dell’uomo che gli aveva venduto l’automobile; quest’ultimo, 55 anni, anch’egli siciliano, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. I poliziotti hanno appurato che l’uomo era riuscito ad entrare in possesso dei dati assicurativi del malcapitato proprio durante le trattative per il passaggio di proprietà presso l’agenzia automobilistica. li agenti hanno poi appurato il pieno coinvolgimento dei due coniugi nella frode, di qui la denuncia.