CRISTINA CRISCI
Cronaca

Truffa dell’incidente, due arrestati. Avevano i mille euro di un’anziana

Pietralunga, finiti carabinieri bloccati dai militari veri all’esterno di un’abitazione. Fuggivano col bottino

I Carabinieri sono stati allertati dalla chiamata di una vicina di casa dell’anziana

I Carabinieri sono stati allertati dalla chiamata di una vicina di casa dell’anziana

Stanno per scappare con un bottino di oltre mille euro dopo aver messo in atto la truffa del finto carabiniere, ma nella fuga incontrano i militari dell’Arma, quelli veri. E’ finito con due arresti l’ennesimo tentativo messo in atto nel territorio da alcuni esperti di truffe che individuano gli anziani fingendosi carabinieri per spillare loro soldi o oggetti preziosi facendo credere che un familiare ha bisogno di soldi per togliersi dai guai.

Era accaduto qualche settimana fa a Trestina, poi ancora in altre zone del comune tifernate ed è accaduto di nuovo martedì a Pietralunga dove però i truffatori sono stati ‘scoperti’ e arrestati con le mani nel sacco (si tratta di un ragazzo minorenne e di un uomo sulla quarantina, entrambi di origine campana). La strana coppia era stata per altro già segnalata in mattinata a Città di Castello dove aveva cercato di mettere a segno altre truffe simili. I due sono stati sorpresi all’esterno dell’abitazione di un’anziana di Pietralunga dopo che era partita una segnalazione praticamente in diretta, consentendo l’arresto in flagranza di reato.

La vittima dei truffatori era stata contattata a seguito di un fantomatico incidente che aveva coinvolto un suo familiare bisognoso di denaro urgente per l’avvocato e per sbrigare altre pratiche utili a chiudere la faccenda. Uno dei due truffatori si poi quindi presentato al domicilio dell’anziana per farsi consegnare denaro e gioielli chiusi in una busta, la cauzione necessaria per arginare il debito con la giustizia del familiare. Ma non tutto è filato liscio per i due malviventi stavolta. Infatti la nuora dell’anziana, da un’abitazione attigua, aveva sospettato che quei due stavano mettendo in atto un raggiro e ha immediatamente segnalato il fatto ai carabinieri. Proprio nella casa intanto il minorenne – mandato a riscuotere – stava per impossessarsi dei mille euro preparati dalla vittima e avava iniziato a rovistare in casa alla ricerca di altri oggetti preziosi da poter includere nella somma ritenuta insufficente per coprire il guaio. Ma davanti alla porta la sua fuga si è interrotta quando si è trovato di fronte i carabinieri del Norm, mentre i Cc di Pietralunga fermavano il complice adulto che si trovava in macchina pronto a caricare il ragazzo e scappare. Invece sono stati immediatamente arrestati e condotti in carcere: il minore associato a Firenze, l’altro invece a Perugia Capanne.