CRISTINA CRISCI
Cronaca

Torna la truffa del falso incidente, anziana raggirata per 7mila euro

Umbertide, finti carabinieri al telefono: "Sua figlia ha investito un pedone". È caccia alla banda

I controlli dei carabinieri

I controlli dei carabinieri

Umbertide, 2 marzo 2024 – Carabinieri e polizia sono da tempo impegnati nel territorio per cercare di sensibilizzare le fasce più esposte della popolazione nei confronti delle truffe che ignoti commettono sempre più spesso ai danni delle persone anziane. Nonostante ciò continuano i tentativi perpetrati sul territorio: un ultimo caso proprio in questi giorni nel comune di Umbertide con la truffa dell’incidente.

Un’anziana prima ha ricevuto la telefonata di un carabiniere che l’avvertiva che sua figlia aveva avuto un incidente stradale e si era messa nei guai, poi ha ricevuto alla porta un finto agente che si è fatto consegnare monili in oro. E’ stata studiata nei minimi dettagli la truffa ai danni di una coppia di anziani residenti a Pierantonio. Lunedì 26 febbraio alle ore 14 circa in casa della coppia – 78 anni lei, 81 lui – squilla il telefono: all’altro capo un uomo si presenta come un carabiniere della stazione di Città di Castello e spiega alla signora che la figlia ha avuto un incidente, ha investito un giovane che è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Perugia per essere operato d’urgenza.

"Appena ho sentito la voce del carabiniere mi si è gelato il sangue – racconta la donna – ho pensato subito a mia figlia e al fatto che potesse aver avuto un incidente sul lavoro, ero completamente in tilt. A un certo punto il carabiniere mi ha passato una donna, che ha finto di essere mia figlia. Piangeva e mi diceva ‘mamma sto bene’…". Per tirare fuori dai guai la figlia viene richiesta la cifra di 7 mila euro da consegnare ai carabinieri o alcuni monili in oro. Mentre il marito della donna parte per Città di Castello, a casa della coppia arriva un finto carabiniere al quale la donna consegna due catenine d’oro.

Solo quando il marito arriva alla caserma dei carabinieri la truffa viene smascherata e denunciata ai veri militari che ora stanno indagando, al fine di risalire all’identità dei malviventi che si sarebbero allontanati a bordo di una Fiat 500 di colore grigio. Il consiglio che viene fornito per difendersi da questi malviventi è quello di "prestare sempre massima attenzione, diffidare da ciò che viene detto al telefono e, in caso di chiamate sospette, contattare i familiari e avvertire le forze dell’ordine".

Paolo Ippoliti

Cristina Crisci