Dilaga nell’intera provincia ternana l’allarme per le truffe agli anziani. Questa volta a segnalare la questione, che da mesi si trascina sul territorio, è Luciano Conti, sindaco di Avigliano Umbro. In azione, per l’occasione, falsi nipoti e falsi corrieri. "In mattinata sto ricevendo comunicazione da alcune persone anziane soprattutto – scrive in un post il primo cittadino di Avigliano _ , che ricevono chiamate da parte di (finti) nipoti i quali chiedono alle nonne o ai nonni di ritirare pacchi da( finti) corrieri in cambio di un pagamento".
"Avvertite i vostri cari e metteteli in guardia _ continua il sindaco rivolgendosi alla popolazione _ e se vi trovate in questa situazione avvertite i carabinieri, già informati del fatto". E’ solo il picco di una vera e propria emergenza che sta colpendo una delle categorie più fragili della popolazione, quella degli anziani, come confermato a più riprese da associazioni e enti coinvolti. Oltre a falsi nipoti e corrieri, ai falsi incidenti stradali avanzati come scuse per estorcere denaro, non mancanco i falsi carabinieri, come i due individui di origine campana fermati e denunciati dai carei carabinieri nei giorni scorsi a Terni. Risale al 28 luglio scorso l’appello lanciato dall’assessora al welfare del Comune di Terni, Viviana Altamura: "Raccomando a tutti i cittadini, in particolare ai più anziani, di non aprire mai la porta, anche a presunti rappresentanti delle forze dell’ordine, se non prima di aver avuto riscontro dai reali centralini di pubblica sicurezza, come il 113, il 112 o la centrale della polizia locale 0744 426000.
Anche in questi giornici sono stati nuovi casi di furti e truffe con persone, in alcune situazioni spacciatesi per rappresentanti di forze dell’ordine, che hanno bussato a casa di anziani e poi approfittando della situazione una volta all’interno dell’abitazione".
Ste.Cin.