REDAZIONE UMBRIA

Tubificio e Prisciano: "Passi avanti"

"Esprimiamo soddisfazione per gli annunci che Acciai Speciali Terni ha fatto alle rappresentanze sindacali unitarie in merito al piano...

"Esprimiamo soddisfazione per gli annunci che Acciai Speciali Terni ha fatto alle rappresentanze sindacali unitarie in merito al piano...

"Esprimiamo soddisfazione per gli annunci che Acciai Speciali Terni ha fatto alle rappresentanze sindacali unitarie in merito al piano...

"Esprimiamo soddisfazione per gli annunci che Acciai Speciali Terni ha fatto alle rappresentanze sindacali unitarie in merito al piano di investimenti e di assunzioni nell’ambito del Tubificio di Terni e la Società delle Fucine (Sdf)". È quanto afferma il segretario generale della Fiom-Cgil di Terni, Alessandro Rampiconi, che aggiunge: "Il Tubificio di Terni, dopo due pesanti ristrutturazioni, oggi registra la prima controtendenza dallo scorporo avvenuto il 1° gennaio 2023, un consolidamento non scontato e ottenuto anche grazie alla nuova proprietà che ha inteso rilanciare quella realtà produttiva. Lo stesso vale per Sdf che è stata sempre definita una delle gambe essenziali dello stabilimento a ciclo integrato. Ora non è più rinviabile una discussione complessiva sul futuro di Ast, a prescindere da un accordo di programma, che non si capisce per quanto tempo il sistema è pronto ancora ad aspettare. Un confronto sul piano industriale nel suo complesso consentirebbe una valutazione più oggettiva e dettagliata degli investimenti".

Intanto ieri, "per la prima volta la Regione Umbria si è recata direttamente nel quartiere di Prisciano, aprendo uno spazio di confronto tra cittadini, lavoratori, azienda e istituzioni. Un evento che segna una svolta verso la messa a regime delle soluzioni del problema": così l’assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca, al termine dell’audizione esterna della seconda Commissione al circolo Arci di Prisciano. Convocata su richiesta del Comitato dei residenti, ha visto la presenza dell’amministratore delegato di Arvedi Ast e dei rappresentanti di Tapojarvi, delle associazioni sindacali e del sindaco Bandecchi, oltre ai servizi regionali che seguono le procedure autorizzative e Arpa Umbria.