REDAZIONE UMBRIA

Turismo inclusivo, “guida all’accessibilità“

Presentata la pubblicazione che analizza i luoghi attrattivi della città nella loro fruizione da parte di visitatori diversamente abili

Una guida ai luoghi inclusivi e accessibili della città, quelli adatti anche a chi è alle prese con ‘esigenze speciali’. Questa è “Foligno accessibile“, la pubblicazione realizzata dal Centro servizi Foligno, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Foligno e in collaborazione con l’Istituto tecnico Scarpellini.

Il testo prende in esame una quindicina di attrattori, dalla Chiesa di Santa Maria Infraportas all’Auditorium San Domenico, passando per l’Oratorio del Crocifisso o Palazzo Candiotti e analizza le caratteristiche degli stessi per la fruibilità anche a persone diversamente abili. Un modo per guardare al turismo con uno sguardo decisamente inclusivo. "Il luogo accessibile – commenta la dirigente scolastica dello Scarpellini, Federica Ferretti– è uno spazio che non presenta ostacoli o barriere, né fisiche, né sociali e nemmeno culturali. Il turismo accessibile è un turismo aperto ai bisogni e ai sogni di tutti. Fare turismo inclusivo significa rendere gli spazi, i territori, il patrimonio artistico, i servizi, i percorsi e la mobilità accessibile e fruibile per tutti". Quattro le classi dell’Istituto impegnate nell’attività, con circa ottanta ragazzi; la dirigente ha sottolineato come gli studenti abbiano iniziato a guardare "ai luoghi della cultura della città con un’ottica diversa". Mirko Speziali, del Centro Servizi Foligno, ha messo in evidenza l’importanza di queste pubblicazioni, che riescono "a intercettare al meglio il turismo accessibile, in modo che tutti possono godere a pieno della possibilità di viaggiare". "Questa guida – ha detto l’assessore al turismo, Michela Giuliani – incarna lo spirito della buona accoglienza turistica e garantire l’accoglienza anche sotto il profilo dell’accessibilità è importante, perché il turismo non deve avere barriere".

Per la Provincia c’era il consigliere David Fantauzzi: "La pandemia ha fatto capire cosa significhi avere delle limitazioni di accesso su certi luoghi. È importante, quindi, che tutti i luoghi siano accessibili, soprattutto quelli turistici". La guida, in italiano e inglese, presenta anche accenni storici degli attrattori turistico presi in considerazione e informazioni su farmacie e parcheggi.

Alessandro Orfei