Uno sconto per visitare le bellezze di Orvieto per quei viaggiatori che utilizzano i treni regionali per arrivare in città. E’ questo il senso del nuovo accordo stipulato con Trenitalia da Carta Unica, l’associazione di operatori culturali pubblici e privati che gestiscono la card, ovvero il biglietto unico attraverso il quale si possono visitare vari monumenti della città. L’accordo di co-marketing con Trenitalia prevede l’acquisto a prezzo ridotto della Carta Unica a 17 euro invece di 20, o l’offerta "prendi quattro e paghi tre" a chi utilizzerà i treni regionali per arrivare a Orvieto. La promozione è valida anche per gli abbonati regionali dell’Umbria. Carta Unica e la città saranno promossi non solo sul sito web di Trenitalia https:www.trenitalia.comittreni_regionaliumbriain-treno-alla-scoperta-di-orvieto.html ma anche sui monitor delle biglietterie self service e sui monitor a bordo dei treni del circuito umbro e delle regioni limitrofe oltre che nelle biglietterie delle stazioni dell’Umbria. Il presidente di Carta Unica, Gianluca Polegri, sottolinea la crescita che ha avuto nell’ultimo periodo questo strumento di promozione a cui aderiscono il museo “Claudio Faina“, la necropoli del Crocifisso del tufo, il museo Archeologico nazionale, il sistema di Orvieto Underground, il duomo, il museo Modo, il pozzo di san Patrizio e la torre del Moro.
"Prendendo in considerazione il periodo dell’anno tra giugno e dicembre in cui si è potuto circolare – dice Polegri – nel 2021 le vendite sono tornate ai livelli pre-Covid nonostante siano mancati all’appello moltissimi turisti stranieri, avvezzi alle city card e ai servizi digitali, e i viaggi organizzati che in passato hanno sempre privilegiato l’acquisto di Carta Unica grazie alla tariffa agevolata per i gruppi". Da luglio a dicembre 2021, ovvero da quando sono state riaperte a regime le vendite di Carta Unica e attivato il nuovo servizio di ticketing on line, sono state vendute circa 8.000 carte, un numero superiore a quello registrato nel 2020 (6.500) e tornato ai livelli dello stesso periodo del 2019 che si chiuse con circa 14mila tessere vendute in un anno. Degli 8000 biglietti, 700 sono quelli che sono stati acquistati on line.
Cla.Lat.