Cogliere le opportunità che offre il mercato turistico che sta cambiando pelle dopo la fine dell’effetto covid. È questa una delle sfide di cui ha parlato il sindaco Tardani tirando le somme del lavoro svolto negli ultimi sei mesi. La riduzione dei flussi turistici che la stessa amministrazione comunale ha ufficialmente stimato in circa il 10 % rispetto allo scorso anno e che corrisponde ad una contrazione di circa 22 mila presenze "Con l’implementazione del progetto Orvieto Experience – dice il sindaco – abbiamo iniziato a promuovere l’altra Orvieto, quelle degli itinerari naturalistici e delle attività outdoor, integrando e completando l’offerta turistica esperienziale della città. E’ stato poi sottoscritto il partenariato pubblico privato con Municipia per la valorizzazione del patrimonio culturale e la creazione di un sistema integrato per l’attrattività turistica di Orvieto. Nelle prossime settimane inizieremo a progettare le attività che, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, ci porteranno alla realizzazione di un piano strategico di promozione territoriale da costruire con gli stakeholder cittadini del settore. In attesa dei dati definitivi della Regione Umbria gli indicatori che abbiamo ci dicono che anche il 2024 è stato un anno positivo. Indicativo è quanto comunicato dall’Opera del Duomo sul record di ingressi al Duomo, più di 400mila. Sono in aumento i ricavi dalla tassa di soggiorno e dai parcheggi, aumentano le visite alla Torre del Moro, circa 29mila con un +6% rispetto al 2023, registriamo una lieve flessione dei visitatori, -6%, al Pozzo di San Patrizio ma l’anno si è comunque chiuso con oltre 237mila ingressi consolidando un dato di visitatori superiore alle 200mila unità che oggi rispetto al 2019 fa registrare un +11%".
Cronaca"Turismo, nuove opportunità da cogliere"