Tutela fauna selvatica e controlli contro i maltrattamenti di animali. I controlli dei Carabinieri Forestali sono stati 7.836 (+83%), denunciate 45 persone (+250%) per attività illecita di foraggiamento cinghiali, detenzione di fauna detenuta illegalmente, distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto, uso di richiami acustici e caccia in periodo di divieto, a cui si aggiungono 39 sequestri penali (9 nel 2023) per illeciti nell’ambito della protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio. "Si segnala inoltre il rinvenimento di 15 carcasse di lupi morti, di 5 per cause dolose (un presunto avvelenamento, due per soffocamento a causa di cavo di acciaio al collo, altri due per colpo da arma da fuoco) e 4 morti sono per cause incerte". I carabinieri Forestali sono impegnati nell’attività di sorveglianza e monitoraggio della peste suina. "Nel 2024 sono state trasmesse 45 comunicazioni di rinvenimenti di carcasse sul territorio umbro, nessuna ha avuto esito positivo alla malattia". In aumento l’impegno dei CC Forestali nel settore del maltrattamento animali e tutela animali da compagnia. Nel 2024 sono aumentati i controlli nr 1.402 (+85%) e le persone controllate 306 (+45%), 12 denunce (13 nel 2023) mentre raddoppiano i sequestri penali nel 2024: 8 rispetto ai 4 dell’anno precendente. La detenzione di cani in condizioni incompatibili per la loro natura e produttive di gravi sofferenze sono state oggetto di molte attività svolte dai Nuclei forestali sul territorio.
Nell’anno che si è appena concluso il Nucleo Cites di Perugia, che ha competenza sull’intera regione, ha svolto 111 controlli; sono stati accertati quattro illeciti penali: vendita di esemplari imbalsamati in Cites senza documentazione, abbandono di due esemplari di pappagallo cenerino, oggi in custodia a Centro Territoriale per gli Animali Confiscati e Sequestrati di Lucca, reati di bracconaggio venatorio e violazioni in materia di armi a questi connessi.