Tutor della Valnerina sotto la lente. I consumatori chiedono spiegazioni

L’associazione Codici scrive a Comune, Prefettura e Garante della Privacy. "Attendiamo risposte" .

Tutor della Valnerina sotto la lente. I consumatori chiedono spiegazioni

Il contestato tutor della Valnerina

Il contestato tutor della Valnerina finisce nel mirino dell’associazione dei consumatori Codici che, nei giorni scorsi, ha inviato una lettera a Comune, Prefettura e Garante della Privacy, chiedendo chiarimenti. Due i profili sotto la lente del controllo della velocità lungo il trattio di cinque chilometri in questione : la pericolosità della strada e le autorizzazioni necessarie in termini di privacy. L’associazione nei mesi scorsi aveva aveva avuto l’accesso agli atti relativi all’installazione del tutor, come era stato richiesto al Comune.

"Da quanto emerso dalla documentazione – spiega l’avvocato Massimo Longarini di Codici – non solo il requisito della pericolosità della strada è documentato solamente da un verbale della polizia municipale redatto su segnalazione degli abitanti di Collestatte, ma anche e soprattuto sembrano non risultare tutte le autorizzazioni previste in termini di privacy da parte del Garante, come previsto dall’apposito decreto della primaversa scorsa".

"A questo punto – continua il legale – abbiamo inviato, a metà ottobre, una richiesta di chiarimenti a Comune, Prefettura e Garante della Privacy, da cui siamo in attesa di risposte. Qualora gli enti presposti dovessero riscontrare la mancanza di requisiti essenziali all’installazione dell’impianto, siamo pronti a richiedere la revoca del provvedimento". Il sistema tutor, che verifica la velocità media dalla Cascata delle Marmore a Collestatte, era stato attivato lo scorso 10 agosto tra aspre polemiche. Dai vari, accesi dibattiti in Consiglio comunale era poi emerso che in poco più di un mese, su 400mila passaggi, le multe elevate erabo state circa 300.

Ste.Cin.