Tutti in classe, suona la campanella. Scuole tra cantieri infiniti e progetti

Riparte l’anno per gli studenti tifernati. Al liceo Plinio parte degli allievi resterà ancora nella sede provvisoria

Tutti in classe, suona la campanella. Scuole tra cantieri infiniti e progetti

La sede del. liceo “Plinio il Giovane“ dove sono ancora in corso i lavori

A Città di Castello ieri la prima campanella per alcuni istituti tecnici e professionali, poi da domani saranno oltre 2mila gli studenti che tornano in classe. Al Liceo Plinio il Giovane, nella sede interessata dal cantiere (coi lavori che si sono prolungati oltre le scadenze preventivate, la consegna era prevista per i primi mesi del 2024), rientrano 16 classi mentre una decina saranno ancora ospitate nella sede provvisoria dell’Ipsia. La Provincia fa il punto della situazione in queste ore e parla di 2 mila 190 studenti che si apprestano a tornare in classe a Città di Castello dove sono tanti i cantieri aperti. Partiamo dal caso dello storico edificio del “Liceo Plinio il Giovane“ col cantiere in corso per un complesso intervento di adeguamento sismico: oltre 4 milioni e 725mila di euro, ai quali la Provincia ha aggiunto 150 mila euro per risistemare il tetto dell’edificio. I lavori non sono ancora completati, ma già da domani gli oltre 500 studenti della scuola potranno usufruire di 17 aule e un laboratorio: "Precisamente, al secondo piano sono pronte 11 classi più un laboratorio, mentre al primo sono 6 le aule disponibili", si legge in una nota della Provincia. In attesa di completare tutte le opere il Liceo continuerà, come negli anni precedenti, ad occupare 12 classi dell’Istituto superiore “Patrizi - Baldelli - Cavallotti“ a disposizione degli allievi che non possono ancora rientrare nella sede di viale Diaz. Nel programma degli interventi previsti dalla Provincia rientra anche la realizzazione con materiali ecosostenibili di un nuovo edificio che ospiterà il "Franchetti", pronto a lasciare la sua storica sede situata in Piazza San Francesco. Un progetto che vedrà gli istituti tecnici riuniti in un’unica area, in via Rigucci, e finanziato con i fondi del terremoto 2016 per un importo di circa 5 milioni di euro. Il nuovo edificio è quasi ultimato, sono in corso le operazioni di collaudo.

Nella lista dei lavori rientra, inoltre, l’ampliamento dell’Istituto Salviani, che sarà attuato grazie ai fondi del Pnrr. Tale intervento, per un importo di 1 milione e 650 mila euro, è in corso di esecuzione con la fine dei lavori fissata entro il mese di febbraio 2025. Nei nuovi spazi verranno creati laboratori di meccanica e due ulteriori aule. Da segnalare, poi, la realizzazione di una palestra tramite finanziamento del Pnrr pari a circa 2 milioni e 700 mila euro, con l’aggiunta di un contributo della Provincia di 250 mila euro. La struttura sportiva sarà realizzata su un terreno dell’Istituto “Patrizi - Baldelli - Cavallotti“ e i lavori prenderanno il via a breve.