Un centinaio di persone ha preso parte all’annuale festa della Confraternita dell’olio dell’Alta Valle del Tevere. Da Citerna fino a Umbertide, tutti i comuni del comprensorio erano rappresentati a dimostrazione del fatto che "l’oro verde è un fenomeno trasversale": sono sempre di più coloro che si cimentano, per proprio diletto o professionalmente in questo comparto agricolo.
Tra i nuovi ‘cavalieri’ della Confraternita (guidata da Sergio Bartoccioni) c’è il britannico Richard Hirson che produce sulle alture di Preggio e ha cominciato da qualche tempo ad impiantare l’olivo, accanto ad altre colture (per la sua investitura era accompagnato da una decina di connazionali). L’altro neo cavaliere della Confraternita è l’ingegner Paolo Gattini.
Nel corso della serata sono stati poi consegnati i diplomi, per la VI edizione del concorso che premia la qualità delle varie produzioni, a una quarantina di persone. Presente anche il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, (tra l’altro produttore di olio in via estemporanea) che ha speso parole importanti e lusinghiere per quanti si dedicano all’olivo e al suo prezioso derivato.