Tutto dopo Ferragosto. Proietti prende tempo per la grande decisione

La sindaca di Assisi ha convocato per venerdì 16 i vertici della coalizione che le ha chiesto di candidarsi. E scioglierà la riserva in maniera definitiva .

Tutto dopo Ferragosto. Proietti prende tempo per la grande decisione

Proietti si candida o no? Chi. è nel. Campo larghissimo che la sostiene mostra ottimismo: tutto fa pensare che il suo sarà un «sì»

Stefania Proietti comunicherà la propria decisione sulla candidatura a presidente della Regione fra otto giorni. Venerdì 16, infatti, è il giorno stabilito in cui la sindaca di Assisi (noché presidente della Provincia di Perugia) ha convocato i vertici della coalizione che le ha chiesto di candidarsi. E in quella occasione farà conoscere le proprie intenzioni e scioglierà dunque la riserva in maniera definitiva.

I rappresentanti del Campo larghissimo che la sostiene sono ottimisti e tutto fa pensare che il suo sarà un "sì", nonostante le incertezze e qualche ostacolo che sono via via spuntati da un mese a questa parte, da quando cioè il Patto Avanti ha deciso di designarla. Logica vuole, mormora più d’uno a microfoni spenti, che se fosse stato un "no, grazie non mi candido", Proietti lo avrebbe comunicato senza la necessità di ulteriori rinvii. Eppure dal suo staff invitano alla cautela: l’unica cosa certa è che passato il Ferragosto la decisione arriverà.

La comunicazione della scelta del giorno ieri è arrivata proprio dalla Proietti ai rappresentanti di Pd, 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Civici, Psi e Demos. Ma perché Proietti si è presa così tanto tempo? I motivi sono diversi e possono interessare le sue incertezze nel lasciare la guida della città di San Francesco a ridosso delle manifestazioni per gli 800 anni del Santo. Ci sono probabilmente alcune uscite di alcuni partiti della coalizione su alcuni temi che hanno destato perplessità da parte sua; una di queste potrebbe essere quella che riguarda i rifiuti.

Poi ci sono questioni personali, nonché il fatto di dover lasciare anche la presidenza della Provincia. E ancora le ‘voci’ sulla possibile candidatura del rettore, Maurizio Oliviero (sollecitata da una fetta di Pd) potrebbero averla ‘infastidita’.

Nel frattempo al Patto Avanti, posto che la Proietti si candidi, si potrebbe unire Italia Viva (il segretario nazionale, Matteo Renzi, non ha fatto mistero delle sue intenzioni in questo senso), mentre Azione & Co stanno alla finestra. A questo proposito due giorni fa c’è stato un incontro tra le delegazioni regionali di Azione, Italia Viva, Più Europa e Socialisti per l’Umbria. Riunione dall’esito "molto positivo durante il quale – fanno sapere i presenti - sono emersi distinti punti di convergenza, sia sotto il profilo programmatico, sia dal punto di vista strategico. Obiettivo comune è quello di costituire un’area riformista moderata e pragmatica, che possa contribuire al futuro della Regione con un approccio legato alla discontinuità rispetto alla maggioranza uscente".

Michele Nucci