
Il presidente del Perugia, l’argentino Javier Faroni, e l’incontro con il Papa
Lo sport si ferma per la scomparsa di Papa Francesco. A riposo le squadre umbre, Perugia, Ternana e Gubbio che recupereranno il turno domani pomeriggio. Le società ricordano tutte con sentita commozione il Papa che era un grande appassionato di calcio, tifoso del San Lorenzo e della nazionale. L’argentino Javier Faroni, presidente del Perugia calcio, lo fa con un suo ricordo personale, quello di un incontro con il Papa Francesco, dieci anni fa. "Per tutto il mondo e in particolare per il popolo argentino è un giorno triste. È stato il primo papa latinoamericano e la sua fede, il suo coraggio, la sua umiltà, hanno toccato il cuore di milioni di persone, punto di riferimento morale del nostro tempo, non a caso aveva scelto di chiamarsi Francesco, in onore al santo di Assisi che significa “uomo dei poveri, uomo della pace“. L’unico leader al mondo che ha sempre parlato di pace, il suo esempio ci guiderà per molto tempo". Così il presidente del Perugia, Javier Faroni ricorda Papa Francesco. Quella di Faroni è l’unica proprietà argentina dello sport professionistico italiano e il presidente ha una storia da raccontare. Di quando ha fatto visita a Papa Francesco in Vaticano nel 2015 e gli regalò alcune copie dell’opera preferita dal Santo Padre, “Il pazzo di Assisi”. Non solo, Faroni lo invitò a visitare Mar del Plata durante la sua visita ufficiale in Argentina.
"È un momento unico e indimenticabile, e le vostre parole sono piene di luce. È commovente e motivo di orgoglio che un argentino, ora alla guida della Chiesa, mantenga la semplicità e l’umiltà di quel sacerdote che ha portato il suo messaggio di fede e speranza ai più bisognosi", disse Faroni, dopo aver ricevuto il saluto di Sua Santità.
Il presidente oggi al Perugia donó al Papa un cofanetto contenente il testo editato, il dvd e la musica originale dello spettacolo “El loco de Asís”, scritto da Manuel González Gil, prodotto dallo stesso Faroni e che Papa Francesco ha riconosciuto in più di un’occasione come uno dei suoi testi teatrali preferiti.
"Abbiamo parlato di teatro e della sua passione per “Il pazzo di Assisi”", ha rivelato ancora il numero uno biancorosso.
Il libro, il video e l’audio del musical pluripremiato sono stati consegnati in quattro copie. Una rimase nelle mani di Francesco e le altre furono incorporate nella Biblioteca Vaticana.