UJ Winter Musica di festa per il nuovo anno

Ultime due giornate per il festival di Orvieto. Eventi e cenoni aspettando mezzanotte con i Funk Off. Domani gospel in Duomo

UJ Winter Musica di festa per il nuovo anno

UJ Winter Musica di festa per il nuovo anno

A grandi passi verso il 2024. Umbria Jazz Winter continua la sua marcia trionfale e si avvicina ai festeggiamenti di fine anno con il consueto, ricchissimo cartellone di concerti che scandiscono l’intera giornata, dalla street parade dei Funk Off alle 11.30 fino alla musica a tarda notte. Sempre sull’onda dei sold-out che stanno ormai caratterizzando tutti gli appuntamenti in programma.

Come da tradizione, tornano stasera, nella notte di San Silvestro e poi domani a Capodanno, gli eventi che sono un marchio distintivo del festival Ed ecco i due Gran Cenoni di Fine Anno con musica dal vivo: a Palazzo dei Sette si esibiranno gli Accordi Disaccordi, Sticky Bones e Nick The Nightfly Quintet mentre nella nella Sala Expo di Palazzo del Popolo Lorenzo Hengeller, Lovesick e Ray Gelato & The Giants. Alle 23.45 sul sagrato del Duomo si potrà festeggiare il countdown di Capodanno e l’arrivo del 2024 in compagnia dei Funk Off (foto sopra) e con quella musica trascinante e spettacolare, moderna e coinvolgente che li ha resi beniamini indiscussi del pubblico. All’una al Mancinelli “Gospel Explosion” con il Virginia State Gospel Choir che sarà poi protagonista nel pomeriggio di Capodanno di un altro grande classico del festival, la Messa alle 16 in Duomo, nella Giornata Mondiale della Pace. Il Virginia State Gospel Choir è uno dei cori più attivi e rinomati della scena gospel e unisce un’imponente presenza scenica a un altissimo livello musicale.

Sul fronte degli spettacoli, la sezione UJ4KIDS si chiude stamani alle 10.30 con “La Buona Strada”, evento itinerante di musica, letture e giocoleria da Piazza della Repubblica a Piazza Duomo. Alle 16 al Mancinelli Enrico Rava torna a Umbria Jazz alla testa del quintetto dei “Fearless Five“, composto da musicisti delle giovani generazioni, Matteo Paggi, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli, Evita Polidoro con la loro freschezza creativa che si coniuga con la sconfinata esperienza di Rava band leader, oltre che trombettista sempre ispirato.

E domani primo gennaio, nella giornata finale dell’edizione del trentennale, da non perdere alle 21.30 al Mancinelli lo spettacolo di musica e reading “Viva/De André“ a cura di Luigi Viva, autorevole studioso di Fabrizio De André, e con ospite speciale Danilo Rea, a 25 anni dalla morte di Faber.

Sofia Coletti