Ultimo saluto a Marica Remoli: "La sua vita è l’omelia più bella"

Così don Jonathan ai funerali della blogger trentaseienne stroncata da un’embolia polmonare

Ultimo saluto a Marica Remoli: "La sua vita è l’omelia più bella"

Palloncini rossi a forma di cuore lanciati in cielo fuori dalla chiesa di San Paolo

"Marica, prega per noi che siamo ancora in cammino e guida la tua famiglia in questa vita". Così don Jonathan, il sacerdote che ha celebrato il funerale di Marica Remoli, blogger ed esperta di comunicazione morta a 36 anni la scorsa settimana, due giorni dopo le dimissioni dall’ospedale. La famiglia, il compagno e i tantissimi amici l’hanno salutata nella chiesa di San Paolo e, all’uscita, hanno lanciato in aria palloncini rossi a forma di cuore a simboleggiare il grande amore di Marica per la vita e per tutte le persone che ha incrociato. "Siamo qui ai piedi di Gesù per bussare alle porte del Paradiso e chiedere di far entrare Marica – ha detto ancora il sacerdote –. Gesù ci dice sono qui, Marica sta con me, non piangete. L’omelia più bella Marica l’ha fatta con la sua vita, in cui non c’è stato posto per l’arroganza ma solo per amore e fratellanza". Roberto, il compagno, ha evidenziato la gentilezza di Marica, la sua forza di volontà e il rispetto per tutti. Sulla morte non è stata scritta la parola fine. La Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia. L’esame, svolto da Luca Tomassini e al quale ha assistito il consulente di parte nominato dalla famiglia, ha evidenziato una embolia polmonare come causa di morte. Da capire, ora, la datazione della formazione del trombo, se attribuibile al periodo del ricovero o successivamente. La famiglia è assistita dall’avvocato Marco Buccilli, che ringrazia la sensibilità della Procura per l’apertura del fascicolo ma sottolinea anche la volontà di non puntare il dito contro nessuno in questa intricata e dolorosa vicenda.

Alessandro Orfei