"Il rilancio di Umbria Mobilità, di cui a breve saranno rinnovati i vertici, è fondamentale per il nostro territorio", cosi Confartigianato Imprese Terni. "L’assetto attuale del trasporto pubblico e privato presenta da decenni notevoli punti critici – sottolinea l’associazione – che impediscono l’omogeneizzazione dei territori umbri e che stanno stabilizzando forze centrifughe sia in termini di imprese che di residenzialità. Anni di politiche scarsamente efficaci nella capacità di rappresentanza delle esigenze degli umbri nei confronti delle scelte nazionali, hanno determinato una situazione dei trasporti problematica e in grado di incidere negativamente sulle possibilità di sviluppo economico e sui livelli di coesione sociale regionale".
Tra le criticità più evidenti, il tratto Terni-Spoleto della Flaminia, la Ferrovia centrale umbra, il collegamento ferroviario Roma-Ancona e le sue ripercussioni su Terni e Foligno. "Si profila un quadro a tinte fosche – aggiunge Confartigianato – dove i problemi da risolvere sono diventati emergenze e nel quale la regione appare esposta a una azione di disarticolazione del territorio. La riorganizzazione dei trasporti pubblici diventa essenziale per l’intera regione e in particolare per i territori dell’Umbria meridionale e orientale, per non essere condannati alla marginalità".