Il vino, quello umbro di qualità, riesce a fare spettacolo e approda in centro. Dal 13 al 15 settembre nel cuore di Perugia si potrà vivere un’esperienza unica tra le proposte delle 51 cantine locali, sapori, cultura, arte e musica. Il capoluogo umbro diventa così la meta perfetta per un viaggio sensoriale dove storia e vino si fondono magistralmente. Tempi e modi di Umbria Wine sono stati ilustrati ieri alla sala dei Notari, dai giovani organizzatori dell’associazione Open Mind, presenti anche la governatrice Donatella Tesei, gli assessori comunali Fabrizio Croce e Andrea Stafisso e per Umbria Top Wines Francesco Strangis. "Abbiamo voluto far crescere passo dopo passo l’evento per questa seconda edizione – dicono gli organizzatori – con cantine, spazi, iniziative e collaborazioni in più rispetto allo scorso anno. L’obiettivo è quello di renderlo sempre più attrattivo e per un pubblico variegato, dagli esperti del settore alle famiglie fino ai turisti". La presidente Tesei ha apprezzato "la forza, la volontà e la determinazione di Open Mind. Il vino – ha affermato – è un grandissimo veicolo per far conoscere il nostro patrimonio e i nostri territori. L’Umbria è una giovane realtà rispetto ad altri territori italiani e l’obiettivo è quindi quello di far conoscere nel mondo il vino della nostra regione. Il sistema delle cantine umbre ormai ha una accoglienza di eccellenza e il sistema vitivinicolo umbro è ricco di differenziazioni". "E’ doveroso essere vicini alle associazioni e farne emergere il protagonismo – osserva Croce -, ma in questo caso dobbiamo ringraziare questa realtà giovane e intraprendente che si è dimostrata una vera e propria macchina da guerra. Un modello da replicare anche in altri ambiti".
Silvia Angelici