MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Un albero per ogni neonato. Così nel parco del Subasio cresce il ’bosco dei bambini’

Assisi: pronte 150 piante autoctone da mettere a dimora nell’area protetta e nelle aree verdi. È l’omaggio della città ai nuovi genitori insieme all’associazione ’Amici della montagna’.

I grandi boschi sul monte Subasio

I grandi boschi sul monte Subasio

Nel territorio comunale assisano verranno messi a dimora 150 alberi donati ai nuovi nati. A tutti i bambini di Assisi nati nel 2024, grazie all’iniziativa "L’amico albero ad ogni nato", verrà infatti offerto un albero, che poi sarà piantato in ambito urbano, in giardini o terreni privati, come segno di attenzione dell’ambiente e alla biodiversità, oltre che come auspicio di buona vita per i piccoli. L’iniziativa è ideata e promossa dall’associazione Amici della Montagna di Assisi, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Assisi. Domani, alle ore 16, nella Sala delle Volte del Palazzo comunale, si terrà un incontro pubblico per presentare l’idea e consegnare gli alberi alle famiglie che hanno accolto l’invito.

Si tratta di piante di carpino, roverella e leccio, prodotti e forniti dall’Agenzia forestale regionale (Afor Umbria), che verranno consegnate in fitocella, pronte così da essere messe a dimora. Si tratta – viene evidenziato dal Comune - di specie autoctone, caratteristiche del territorio e dei boschi del monte Subasio. In tutto sono stati 150 i bambini di Assisi venuti al mondo lo scorso anno. Il Comune ha inviato una lettera a tutti i genitori e sono numerose le adesioni all’iniziativa, denominata "L’amico albero ad ogni nato". All’iniziativa parteciperà Valter Stoppini, sindaco di Assisi, che porterà i saluti istituzionali. Giancarlo Costa, referente dell’associazione Amici della Montagna, spiegherà il significato del progetto, mentre Umberto Sergiacomi, responsabile dell’ufficio Parco e ambiente del Comune, illustrerà caratteristiche degli alberi donati e importanza di aree verdi, boschi e biodiversità sul territorio. Modererà l’incontro Daniela Fanelli, presidente dell’associazione Amici della Montagna.

Maurizio Baglioni