REDAZIONE UMBRIA

Un boato alle 5 di mattina. Fanno saltare il bancomat

Esploso lo sportello automatico e danneggiati locali interni della filiale di un istituto di credito a Ponte San Giovanni: tre i banditi in fuga col bottino.

Un boato alle 5 di mattina. Fanno saltare il bancomat

Un boato alle 5 di mattina. Fanno saltare il bancomat

Sono in fuga con alcune migliaia di euro in contanti i componenti della banda che, all’alba di ieri, ha fatto saltare in aria lo sportello bancomat di un istituto di credito in via Gustavo Benucci, a Ponte San Giovanni. L’esplosione intorno alle 5. Un boato che ha fatto subito scattare l’allarme tra i residenti della zona che hanno allertato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri insieme ai vigili del fuoco che hanno potuto accertare come il boato fosse riconducibile all’assalto allo sportello automatico della banca, appena consumato. Spariti, per il momento, i responsabili. Almeno tre i banditi entrati in azione che hanno fatto saltare il bancomat utilizzando, forse del gas per provocare l’esplosione che ha distrutto lo sportello automatico e danneggiato i locali interni della filiale, investiti dall’onda d’urto.

Dal sopralluogo effettuato, a cui hanno preso parte i carabinieri della sezione investigazione scientifiche del nucleo investigativo e gli artificieri antisabotaggio, si è potuto constatare che il colpo era effettivamente andato a segno. Perché l’esplosione era riuscita a danneggiare la cassetta di sicurezza della casa, permettendo ai ladri di impossessarsi di alcune migliaia di euro in banconote, quello che rimaneva, grosso modo, dalla cifra con cui lo sportello automatico era stato rifornito a inizio settimana. L’edificio interessato dall’esplosione, ad eccezione dei locali al piano terra dov’è la filiale, da una verifica dei vigili del fuoco, è risultato agibile. Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare elementi che possano condurre a identificare gli autori del colpo, presumibilmente ladri attrezzati per il colpo che avrebbero potuto preparare con dei sopralluoghi nei giorni scorsi. Per questo, di particolare rilievo potrebbero rilevarsi i video delle telecamere di sicurezza non solo della banca, ma anche delle attività circostanti, oltre ad eventuali testimonianze. Ponte San Giovanni, per la presenza di diversi istituti bancari e per la prossimità alle principali direttrici stradali, è da sempre una zona particolarmente presa di mira dai "predoni" dei bancomat.