Un corso di fotografia in carcere. Integrazione tra cella e società

Quindici detenuti riprendono i piloti della “Castellana“ entrati in cortile con tre auto della cronoscalata

Un corso di fotografia in carcere. Integrazione tra cella e società

Un corso di fotografia in carcere. Integrazione tra cella e società

Un corso di fotografia per rendere più concreto il concetto di integrazione tra carcere e società. E’ quello che si è svolto nella casa di reclusione di via Roma grazie ad una iniziativa che ha coinvolto quindici detenuti, impegnati nel corso tenuto dalla fotografa Manuela Cannone. Nei sette incontri, i partecipanti al corso hanno lavorato con le macchine fotografiche professionali osservando se stessi e i loro compagni per imparare a guardarsi con occhi diversi. Lo scopo era saper usare lo strumento della fotocamera come forma di racconto poetico, per arrivare a fotografare, durante l’evento conclusivo, i piloti della Castellana entrati in carcere, nel cortile interno, con tre macchine della cronoscalata. "E’ stata un’esperienza che ci ha arricchiti, per aver permesso di scoprire valori che vanno oltre l’orizzonte quotidiano" dice Luciano Carboni, al termine della due giorni imperniata sui progetti di inclusione, organizzata dal Comitato di volontari CiCasco, cui ha collaborato l’associazione della Castellana di cui Carboni è presidente. Dopo la giornata dedicata ai giovani delle scuole, primarie e medie e la partecipazione dell’Ipsia che ha visto i ragazzi, normodotati e diversamente abili salire a bordo di macchine da competizione per un giro illustrativo all’ex caserma Piave. Hanno partecipato all’iniziativa il sindaco Roberta Tardani e l’assessora Alda Coppola, tutti i componenti dell’associazione, il cui riferimento è Leandro Tortolini, l’associazione della Castellana con accanto al presidente, il vice Luca Gnagnarini e altri componenti del Consiglio. Molto apprezzata la presenza di alcune macchine da competizione portate dai team orvietani, Pascucci Racing, Mocetti Corse, Race Project, con i piloti Stefano Spagnoli, Massimiliano Loia, Michele Mocetti e Gabriele Bissichini.

Cla.Lat.