REDAZIONE UMBRIA

Un focus sul bilancio comunale. Promozione turistica tra le priorità

L’analisi di “Cittadinanza, territorio, sviluppo“ sulle scelte dell’amministrazione in termini di spesa .

Matteo Tonelli, uno dei fondatori dell’associazione che si dedica all’analisi dei dati, in riferimento agli otto comuni umbri tra 15mila e 25mila abitanti

Matteo Tonelli, uno dei fondatori dell’associazione che si dedica all’analisi dei dati, in riferimento agli otto comuni umbri tra 15mila e 25mila abitanti

Tanti soldi spesi per la promozione turistica, molti meno per lo sviluppo economico e per le politiche abitative. E’ la fotografia del bilancio comunale di Orvieto scattata da Matteo Tonelli, uno dei fondatori di “Cittadinanza, territorio, sviluppo“, associazione che si dedica anche all’analisi dei dati. Tonelli ha preso in esame le cifre relative agli otto Comuni dell’Umbria con popolazione tra 15mila e 25mila abitanti. E’ stata rilevata la “spesa pro capite“ che ciascun Comune ha stanziato nel proprio bilancio per politiche abitative, sviluppo economico, promozione del turismo. Altri dati di interesse sono rappresentati dal "prezzo medio delle abitazioni" rilevato dalla Agenzia delle entrate, e dalla componente demografica giovanile da zero a 45 anni. Il Comune di Orvieto è al primo posto per la spesa destinata alla promozione del turismo ed al quinto posto per la spesa destinata allo sviluppo economico. Sul capitolo di spesa relativo alle politiche abitative, Orvieto si piazza al terzo posto in una classifica dove alcuni Comuni mostrano anche valore zero, ma questo dato va opportunamente messo a confronto con quello che mostra il prezzo medio per acquisto o affitto di abitazioni, e nella quale Orvieto è al primo posto. Un primato che la pone ai vertici non solo tra i Comuni della stessa fascia demografica, ma anche quelli molto più grandi.

"Posto che il valore delle abitazioni ad Orvieto, sia in acquisto che in affitto, è enormemente superiore rispetto alla media degli altri Comuni di dimensioni simili, con 1750 euro al metro quadrato, non si può evitare di mettere in correlazione questo dato con quello della spesa per le politiche abitative e la relativa classifica, ma non solo - spiega Tonelli –, certamente non può essere soltanto il Comune con gli stanziamenti nel suo bilancio a modificare l’assetto di una città, ma l’atto di indirizzo politico che l’amministrazione imprime, anche con le politiche di bilancio, danno comunque una direzione e degli obiettivi a medio lungo termine, tracciano una strada, ed è importante cercare di capire, magari in anticipo, se quella è proprio la strada giusta".

Cla.Lat.