SOFIA COLETTI
Cronaca

Un libro su Enrico Gori pittore, fotografo e gestore di cinema ad Assisi

Un libro per raccontare e rendere omaggio alla poliedrica attività professionale di Enrico Gori, svolta ad Assisi negli anni ‘20...

Un libro per raccontare e rendere omaggio alla poliedrica attività professionale di Enrico Gori, svolta ad Assisi negli anni ‘20...

Un libro per raccontare e rendere omaggio alla poliedrica attività professionale di Enrico Gori, svolta ad Assisi negli anni ‘20...

Un libro per raccontare e rendere omaggio alla poliedrica attività professionale di Enrico Gori, svolta ad Assisi negli anni ‘20 del Novecento. E’ il volume “Enrico Gori: pittore, attore di teatro, fotografo, direttore di cinema in Assisi“, scritto dalla nipote, Maria Enrica Monaco Gorni (nella foto), vicepresidente dell’Archivio Fotografico “Fratelli Gori“ di Grosseto e disponibile online sul sito della Casa Editrice Effigi e nelle migliori librerie. Maria Enrica vuole ricordare la figura del nonno, svelando la storia e il significativo contributo culturale. "Nato a Roma – racconta l’autrice – Enrico Gori fu attore di teatro e, proprio in questo ambito, conobbe Uliana Olivo, che divenne sua moglie. La coppia ebbe sette figli: i primi due nacquero nel Lazio e in Toscana, gli altri cinque in Umbria, regione scelta dai coniugi come luogo ideale per crescere la famiglia, anche per le origini umbre di Uliana".

Stabilitosi ad Assisi, Enrico decise di dedicarsi, oltre che al teatro, anche alla fotografia, aprendo il negozio di Fotografia Artistica in Via San Rufino. "All’epoca le immagini erano in bianco e nero e potevano essere colorate a mano: fotografia e pittura quindi si integravano e si completavano, come era solito fare Enrico Gori". Altra tappa fondamentale fu la direzione dei cinema. Tra il 1926 e il 1928, infatti, Gori gestì due sale ad Assisi, il Cinema delle Rose e poi il Cinema Properzio. Erano aperti la domenica e nei festivi, permettendo così a Enrico di dedicarsi anche al suo studio fotografico. I suoi cinque figli maschi seguirono le sue orme, diventando tutti fotografi professionisti aprendo studi fotografici nel Lazio e in Toscana, con il supporto delle due sorelle, Chiara e Francesca.

Nel 2016, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’Archivio di Stato di Assisi ha ospitato una mostra fotografica in suo ricordo, esponendo cartoline e fotografie scattate da Enrico Gori, provenienti dalle collezioni private di Giuseppe Di Biagio ed Ezio Genovesi. "A loro sono infinitamente grata – dice la scrittrice–, senza il loro prezioso apporto non avrei potuto realizzare questo libro".