Un milione a ’Umbria Film. Commission’

La Terza commissione dell’Assemblea legislativa ha approvato un disegno di legge che destina oltre un milione di euro in tre anni alla Fondazione Umbria Film Commission, riconoscendole un ruolo centrale nella promozione e sviluppo delle attività cinematografiche e audiovisive nella regione. Sono stati apportati emendamenti tecnici per adeguare il testo alla normativa vigente.

Un milione a ’Umbria Film. Commission’

La Terza commissione dell’Assemblea legislativa ha approvato un disegno di legge che destina oltre un milione di euro in tre anni alla Fondazione Umbria Film Commission, riconoscendole un ruolo centrale nella promozione e sviluppo delle attività cinematografiche e audiovisive nella regione. Sono stati apportati emendamenti tecnici per adeguare il testo alla normativa vigente.

PERUGIA – Oltre un milione di euro in tre anni per la Fondazione Umbria Film Commission. La Terza commissione dell’Assemblea legislativa, infatti, ha approvato con 6 voti favorevoli (la minoranza non ha partecipato al voto), il disegno di legge "Disposizioni in materia di valorizzazione delle attività cinematografiche e audiovisive" che assegna un ruolo centrale alla Fondazione Umbria Film Commission.

Il disegno di legge disciplina il sistema del cinema e dell’audiovisivo come "rilevante strumento di crescita sociale ed economica promuovendone lo sviluppo e le attività connesse". Normato agli articoli 7 e 8 il funzionamento della Fondazione Umbria Film Commission accordando alla stessa un ruolo centrale e strategico per la promozione e lo sviluppo delle attività cinematografiche e audiovisive nel territorio regionale. La Commissione ha approvato alcuni emendamenti tecnici al Disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale, con l’assessore Paola Agabiti che ha proposto un emendamento che ha sostituito integralmente l’articolo 12 riguardante la norma finanziaria: il totale delle spese sarà pari a 350mila euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026, emendamento dovuto alla necessità di adeguare la norma finanziaria del ddl al bilancio regionale. Altri emendamenti, di natura tecnica e non comportanti oneri a carico del bilancio regionale, sono stati approvati per adeguare il testo del disegno di legge ai rilievi tecnici emersi in sede di istruttoria.