SILVIA ANGELICI
Cronaca

Un museo per ricordare l’ex ferrovia Spoleto-Norcia

È mai stato sul treno? "Lo vidi una volta sola, dalla macchina, mentre andavo a Cascia con mio padre,...

I cronisti in erba con Capocci

I cronisti in erba con Capocci

È mai stato sul treno? "Lo vidi una volta sola, dalla macchina, mentre andavo a Cascia con mio padre, che mi disse: “Guarda, c’è il trenino!” Sono anche salito a Genova sul treno che viene chiamato “Spoleto”, perché conserva la locomotrice originale del trenino che dopo lo smantellamento fu portata lì".

Quanto costava il biglietto? "La prima classe nel 1926 costava 17 lire, la seconda 11".

Vennero chiuse prima alcune stazioni e poi altre o tutto il servizio cessò contemporaneamente? "Il 31 luglio 1968 venne soppresso il servizio e sostituito con gli autobus. L’ultima corsa fu quella delle 19.40, poi la ferrovia fu dichiarata chiusa".

Ci sono state manifestazioni di protesta per richiedere il ripristino del servizio del treno? "La Società Subalpina, che gestiva il servizio, dopo la guerra aveva rimodernato tutte le vetture, ma già da tempo si paventava la chiusura e la sostituzione con gli autobus, anche perché la ferrovia serviva solo per gli spostamenti di lavoro e non aveva scopo turistico; la popolazione era d’accordo che l’autobus fosse un mezzo più rapido ed economico per muoversi. Le manifestazioni di protesta all’epoca della chiusura coinvolsero solo il personale che ci lavorava. Oggi se la ferrovia fosse ancora funzionante, sarebbe una grande attrazione e un’occasione per il rilancio della Valnerina".