REDAZIONE UMBRIA

Un pino marittimo minaccia le scale mobili e la scarpata fa paura

A Perugia, problemi di manutenzione mettono a rischio la sicurezza pubblica: alberi pericolanti e aree verdi trascurate preoccupano i residenti. Intervento urgente dei vigili del fuoco a piazzale Europa.

Chiusa l’ultima rampa delle scale mobili di piazzale Europa: un pino marittimo si è inclinato e minaccia di schiantarsi sull’impianto

Chiusa l’ultima rampa delle scale mobili di piazzale Europa: un pino marittimo si è inclinato e minaccia di schiantarsi sull’impianto

E sempre nella zona del semicentro ieri si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco anche a piazzale Europa dove è stata chiusa l’ultima rampa delle scale mobili, quella che salendo sbuca davanti alla stazioncina di sant’Annna.

In quella parte infatti incombe un pino marittimo, piantato sulla scarpata di via Pellas, che si è pericolosamente inclinato. Non sono ancora chiare le cause, ma sono ormai anni e anni che i residenti denunciano il cattivo stato del greppo che costeggia le scale mobili, usato anche come discarica a cielo aperto. Latita la manutenzione e il verde selvaggio incombe anche sulle scalette di cemento che portano al parcheggio del Poliambulatorio. La Nazione, su pressing degli abitanti, segnalò anche la pericolosità della staccionata: molti pali – scrivemmo- sono fradici e alcuni sono fuoriusciti dal terreno e dalla recinzione stessa, trasformandosi in spunzoni pericolosi per i passanti. La parte più a rischio è stata eliminata, ma il problema non è stato risolto, perchè la protezione di legno sta in piedi a malapena.

Intanto, occhi puntati anche sul cedro del libano della piazzetta intitolata a Raffaele Rossi. Si tratta di un albero secolare che con la chioma e tutto è alto almeno una ventina di metri. La parte dei rami che danno sulla piazzetta, tra l’altro a confine con la scuola Ciabatti, è stata transennata, mentre è stato necessario tagliare i rami pericolanti che danno sull’altro versante. Poco è stato fatto, secondo i residenti, per curare quel gigante testimone della storia del quartiere. E poco è stato fatto in questi anni per la manutenzione generale del verde. Piante incolte ovunque infestano la città, compresa nell’area universitaria, rami secchi che cadono al primo temporale, scarpate che sembrano giungle, scalette e scalinate piene di erbacce. Alla faccia della città sostenibile...

Silvia Angelici