Il prossimo fine settimana Umbertide torna indietro nel tempo: da giovedì 31 fino al 3 settembre c’è la rievocazione storica della Fratta dell’800 che giunge quest’anno alla XXII edizione. L’evento omaggia il diciannovesimo secolo, periodo in cui i grandi cambiamenti storici sulla scena mondiale si riflettono nella dimensione più locale, che sarà quella raccontata. "Fratta dell’800 è una festa che si è consolidata nel tempo come punto di riferimento delle manifestazioni rievocative della Regione: nei quattro giorni in cui si svolge, ci saranno momenti di approfondimento e riflessione storica, attraverso i linguaggi del teatro, della musica, della danza, che convivono con lo spirito di festa popolare. Sono coinvolti tanti cittadini volontari e appassionati che contribuiscono alla riuscita della manifestazione": così è stata presentata la rievocazione ieri mattina. Tutti i luoghi del centro storico da giovedì si animano: dalle piazze al teatro, dal museo alla maestosa Rocca. Il programma è caratterizzato da rievocazioni degli scontri a fuoco tra le truppe risorgimentali, spettacoli teatrali, concerti, balli popolari, cantastorie, giochi di strada, atelier degli artisti, prosa e poesia ottocentesca, taverne, osterie e locande con un focus particolare rispetto alla tradizione gastronomica del tempo. Tre le curiosità: quest’anno Fratta dell’800 beneficerà di uno speciale annullo filatelico dedicato alla manifestazione (domenica 3 settembre dalle 14 alle 20). La manifestazione si apre giovedì alle 18 con il corteo storico “’800 parade“. Alle 21 in piazza Matteotti con “Genesi di un inno“ Goffredo Mameli e Michele Romano concordano la stesura di Fratelli d’Italia e l’animazione teatrale a cura di Accademia dei Riuniti e Argento Vivo.
CronacaUn tuffo nel passato C’è “Fratta dell’800“